Riduci       Ingrandisci
Clicca qui per stampare

Informazione Corretta Rassegna Stampa
22.07.2021 Deborah Fait risponde ai lettori
Il ginocchio di Ahed Tamimi

Testata: Informazione Corretta
Data: 22 luglio 2021
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Il ginocchio di Ahed Tamimi»

She should have at least been shot in knee' – Israeli MP on jailed teen  protester Ahed Tamimi — RT World News
Ahed Tamimi


Eva Teichmann  

Gentile Eva,  la peculiarità di molti artisti israeliani è far apparire Israele colpevole. Succede in quasi tutte le democrazie, gli intellettuali, o pseudo tali, sentono l'obbligo di essere di sinistra quindi contro ogni tipo di governo democratico e in favore di minoranze spesso pericolose. Per Israele questo modo di essere è grave perché genera sempre più odio contro il Paese ma l'ideologia è molto più forte dell'amor patrio, che non dovrebbe essere una parolaccia, quindi arrivano a ritenere vittime i terroristi. Ahed Tamimi, cugina della terrorista affiliata a Hamas e autrice dell'attacco alla pizzeria Sbarro di Gerusalemme (15 vittime tra cui 8 bambini) Ahlam Tamimi, entrambe parte del clan omonimo ideatore  dell'industria di Pallywood, è diventata famosa per aver preso a calci e pugni un soldato israeliano quando aveva solo 8 anni. Tra l'altro il soldato non aveva nemmeno tentato di allontanarla quindi mi pare assurdo farla passare per il Pietro Micca arabo. Per anni il clan, usando quasi sempre dei bambini, ha provocato i soldati israeliani ma quando, a 16 anni, la bionda Ahed ha preso a schiaffi due soldati, mentre membri di Pallywood filmavano il tutto, è stata arrestata insieme alla madre. Non è strano che Nadav Lapid abbia voluto trasformare una piccola teppista in eroina né che il documentario sia stato premiato a Cannes. Fa tutto parte del gioco sporco che vuole trasformare Israele nel Satan tanto reclamizzato dal mondo arabo-islamico. Un cordiale shalom

***

Ormai in Italia, il Premier Mario Draghi viene attaccato per qualsiasi mossa faccia. Il Fatto Quotidiano lo attacca, così come altri giornali o politici che nella loro carriera hanno fatto magari cazzate molto grandi (vedi Di Maio). Io non ne posso più di questo odio nei suoi confronti. Per me è la persona giusta per il paese, dopo i due governi precedenti. Lei cosa ne pensa ? Cordialmente

Simo Ghiglione

Gentile Simo, Non è mio compito parlare della situazione politica italiana a meno che non riguardi anche Israele,  comunque credo che Mario Draghi sia una degna persona. Un cordiale shalom

***

Gentile Deborah: In più circostanze, ci siamo illusi che le popolazioni della striscia di Gaza e della Cisgiordania, fossero ostaggio e vittime delle organizzazioni terroristiche di Hamas, Jihad Islamica nella Striscia, e del regime dittatoriale di Ramallah in Cisgiordania; per cui poter liberare il popolo da queste due piovre, si potrebbe sperare in una pacifica convivenza. Ma mi convinco sempre più che tale ipotesi è pura illusione. Dopo gli 11 giorni di guerra con Hamas e le conseguenze in termini di morte e distruzione su una popolazione già stremata; vedere sventolare sulla Spianata del Tempio e in varie manifestazioni popolari, le bandiere di Hamas, e la possibile presa del potere in Cisgiordania in caso di elezioni, da parte di Hamas, lasciano poca speranza in una possibile convivenza pacifica. Senza parlare del sussulto antiebraico in Israele da parte dei cittadini arabi israeliani, i quali pur consapevoli di vivere nel migliori dei paesi del medio oriente, non hanno perso l'occasione di solidarizzare con i loro fratelli palestinesi. Provate a chiedere se sarebbe loro desiderio vivere in uno dei tanti paesi musulmani. Evitate la Cisgiordania e la Striscia di Gaza, in quanto hanno già manifestato con veemenza le loro intenzioni durante gli Accordi di Abramo in una possibile ipotesi territoriale per la soluzione a due stati. Cordialmente

Angelo Di Palma

Gentile Angelo, Personalmente ho perso la speranza di un'eventuale pace con gli arabi palestinesi molti anni fa quando, immediatamente dopo gli accordi di pace firmati a Washington, è bastata una parola di Arafat alla sua popolazione per scatenare ondate di terrorismo. Quello era il periodo delle bombe sugli autobus, nei locali pubblici, nei teatri, nelle pizzerie. La fase dei kamikaze è venuta in seguito con la seconda intifada.  Sul Monte del Tempio le manifestazioni proHamas e contro Abu Mazen sono settimanali se non quotidiane e questo significa che tutto il popolo arabo di questa zona è unito nel volere la distruzione di Israele. Solo dei pazzi visionari possono pensare il contrario. Gli arabi palestinesi sanno benissimo che Israele è l'unico paese del MO dove possono vivere in democrazia ma probabilmente l'odio è troppo forte e troppo antico. Non hanno intenzione di avere un territorio da chiamare Palestina, quello che vogliono è Israele per distruggerlo e sfogare la loro violenza sugli ebrei. Un cordiale shalom

takinut@gmail.com

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui