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Informazione Corretta Rassegna Stampa
01.06.2021 Deborah Fait risponde ai lettori
Odio antisionista

Testata: Informazione Corretta
Data: 01 giugno 2021
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Odio antisionista»

Syria Palaestina - Wikipedia

"...i romani cambiarono il nome in Siria Palestina"? Ma il nome appare gia nelle "storie" de Erodoto, e allora, caso mai, i romani solo attualizzarono il nome. In questo volatile tema, la precisione e più di un obbligo. Gradirei una conferma. Gracias.

Luciano Tanto, giornalista Argentina.

Gentile Signor Tanto,
è obbligo anche leggere tutto. Questo è quanto ho scritto: " Gli antichi greci usavano il nome Palestina per indicare i territori della Fenicia e dell'Egitto e fu adottato in seguito dall'Impero Romano per cancellare definitivamente il nome di Terra di Israele dopo aver bloccato nel sangue la rivolta di Bar Kokhba. Fu allora che i Romani cambiarono il nome di Giudea in Syria Palaestina." Se lei preferisce usare il verbo -attualizzare- faccia pure ma considerato che il nome originale era Giudea, mi pare più che giusto insistere sul-cambiare-.
Cordialmente

***

In questo periodo si è sentito di diverse manifestazioni di odio antisionista in giro per l'Italia. Mi imbatto solo ora nella registrazione di quella svoltasi il 21 maggio dinanzi all'ingresso della Direzione regionale della Rai Sardegna, a Cagliari. Penso possa servire a titolo esemplificativo: 
Il caporione è Fawzi Ismail, presidente dell'Associazione amicizia Sardegna Palestina. Le menzogne che si possono sentire distintamente si commentano da sole. In questo articolo sono riprese le dichiarazioni degli organizzatori (lamentano la scarsa visibilità concessa a questo genere di manifestazioni; vediamo, allora, di che cosa si tratta!):

Andrea Atzeni

Gentile Andrea, Spero di sbagliare ma ho spesso avuto notizie che in Sardegna le simpatie verso i palestinesi siano molto forti. Io stessa ho ricevuto anni fa delle e-mail, direi qualche migliaio, piene di offese inenarrabili, minacce di morte, minacce di torture sulla mia persona. Ho dovuto informare la Polizia Postale per porre termine a quella porcheria che veniva spedita da un luogo specifico di Sassari. La manifestazione organizzata da Fawzi Ismail mi sembra ben poca cosa, una ventina di persone e le solite menzogne che ogni bambino potrebbe contestare senza problemi. L'articolo di Simone Spiga è talmente assurdo che bisognerebbe scrivere un romanzo per ogni parola scritta. Ne prendo un paio: pulizia etnica. I cosiddetti palestinesi erano più o meno 600.000 nel 1948. Oggi sono vari milioni. L'unica pulizia etnica al mondo che vede crescere la popolazione "perseguitata". Interessante, no? La seconda vergognosa bugia è : dissacrazione della Moschea di Al Aqsa. Vero, verissimo! Sono proprio loro, gli arabi musulmani che la dissacrano. Ormai Al Aqsa non è più una moschea ma una Santa Barbara, le sue sale sono depositi di armi, montagne di pietre, palle di cannone, tubi di acciaio. Una vera e propria vergogna. Dicono che Gerusalemme sia la loro terza città santa e la bombardano con i missili! Mai al mondo ebrei o cristiani colpirebbero Gerusalemme con armi da guerra proprio perché noi la riteniamo veramente sacra. Però, vede, gli arabi palestinesi fanno il lavoro che è stato loro assegnato dai tempi del Mufti Amin al-Husseini, amico di Hitler, cioè diffondere menzogne e cambiare la storia, anzi stuprarla . Quello che mi fa specie è che gli altri, i non palestinesi, si lascino turlupinare nel modo più basso e ridicolo solo per dare soddisfazione al loro odio contro il popolo ebraico. Sul resto dell'articolo stendo un velo pietoso e sono dispiaciuta per il lavaggio del cervello di chi lo ha scritto. Un cordiale shalom

takinut@gmail.com

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