|
| ||
|
||
Sui quotidiani italiani di questa mattina, 28/01/2010, sono stati pubblicati articoli in difesa del burqa e della presunta libertà di portarlo. Presunta perchè il burqa non rappresenta libertà, ma segregazione e discriminazione. In risposta pubblichiamo le dichiarazioni dell’On. Fiamma Nirenstein (Pdl), Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati: “Non deve essere permesso nel nostro paese indossare il burqa, o qualsiasi altro tipo di velo integrale. E non perché si tratti di un simbolo religioso: molti esperti di Islam negano infatti che lo sia e inoltre i simboli religiosi nel nostro paese sono permessi come espressione della libera scelta dell’individuo. Il dibattito riguarda invece un fenomeno culturale e rappresenta inoltre una violazione delle norme di sicurezza vigenti da anni in Italia. Il burqa esprime vergogna e disprezzo per il corpo della donna, lo rinchiude in una spaventosa e scomoda prigione che rappresenta senza ombra di dubbio la negazione del corpo femminile. Inoltre, nascondendo il volto della persona, ne impedisce l’identificazione, come stabilito invece dal nostro ordinamento, secondo cui ogni cittadino deve poter essere immediatamente identificato. Le società democratiche hanno fatto memorabili battaglie per il diritto delle donne a essere fiere del proprio corpo. Quindi reputo ogni attacco alla libera esposizione del corpo femminile un attacco alla democrazia”. http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90 |
Condividi sui social network: |
|
Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui |