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L'Ucraina e la stampa italiana 30/09/2022

Come si fa la pubblicità sui giornali: 3 cose che devi sapere - Ufficio  Produzione Clienti

Buonasera, condivido quanto scritto dal sig. Roberto Gabrieli: da mesi siete quasi esclusivamente focalizzati sulla guerra in Ucraina, lasciando in secondo piano, a mio parere, Israele, il mondo islamico e il terrorismo. Ad esempio mi sarei aspettatta, in questi giorni, maggiore attenzione verso le coraggiosissime donne iraniane e i coraggiosissimi uomini che le sostengono. Oggi, in proposito, c'era sul Foglio un bellissimo pezzo di Giuliano Ferrara. E sull'Armenia, anch'essa aggredita, ho letto poco. Continuo comunque a leggervi. Grazie e cordiali saluti

Grazia Manna

 Gentile Grazia, se lei guarda con attenzione IC, si sarà resa conto che in questi ultimi 3 mesi, non abbiamo pubblicato nemmeno una riga sulle elezioni italiane. Non perché fosse un argomento di poco conto ma perché riteniamo che i nostri lettori non abbiano bisogno di consigli in merito. Abbiamo però criticato alcuni partiti per la candidatura di personaggi antisemiti e odiatori di Israele che è sempre, per noi, l’argomento principale. Ricordiamo i due giovani candidati nel PD, La Regina e Scarpa, e il comportamento del segretario Letta che abbiamo duramente criticato. Grazie a lui, ci troviamo adesso Scarpa in parlamento. Non abbiamo mai ridotto la nostra attenzione all’Iran, con più di un articolo, e al terrorismo in generale, così come abbiamo seguito la politica del criminale Putin che sta mettendo l’Europa in pericolo. l’Armenia, che lei nomina, fino a poco tempo fa era pro Putin, per questo non ci sembrava il caso di citarla. Concludo su Israele: è vero che abbiamo pubblicato meno articoli negli ultimi tempi perché ci sembrava più interessante dare spazio a notizie che riguardavano, diciamo così, il pericolo europeo scatenato da Putin. Per questo motivo non abbiamo ritenuto giusto occuparci dell’argomento che riempie attualmente i media israeliani, cioè la frenetica campagna elettorale per le prossime elezione di novembre sulle quali, come per quelle italiane, non vogliamo esprimere un parere prima dei risultati. Le mando i saluti di Angelo Pezzana, mi chiede di dirle che stiamo preparando un viaggio in Israele per la prossima primavera, le manderà il programma completo non appena disponibile.
Accanto ai saluti di Angelo, voglia accettare il mio cordiale shalom.

***

Gentilissima Signora Fait, Stavo pensando la stessa cosa, quando il nostro amico Roberto Gabrieli mi ha battuto sul tempo. In parte è vero quello che dice Lei, ma per esempio come mai IL GIORNALE (di cui proprio la Nostra carissima Fiamma Nirenstein è una più che valida collaboratrice) viene citato meno spesso Repubblica, C.d.S., il Foglio e la Stampa, che fra l'altro non sono più ben quotate come una volta? Shalom

Mario Salvatore Manca di Villahermosa

 Gentile Salvatore. Informazionecorretta segue con particolare attenzione le quattro testate che lei ha citato. Non sono però le sole e, visto che lei cita anche il Giornale, le assicuro che noi pubblichiamo sempre tutti gli articoli di Fiamma Nirenstein che, ahimè, è l’unica firma importante e interessante da offrire ai nostri lettori. Per quanto riguarda le altre motivazioni la invito a leggere la lettera che precede la sua su questa pagina. Un cordiale shalom

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