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Deborah Fait
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Odiatori di Israele, siate coerenti con il vostro odio e restate al freddo 29/10/2022
Odiatori di Israele, siate coerenti con il vostro odio e restate al freddo
Commento di Deborah Fait

Se la cosa andrà a buon fine, come ha assicurato Yair Lapid, esiste la possibilità che Israele diventi il principale fornitore di gas per l’Europa avendo vinto insieme alla Norvegia la “guerra energetica” scatenata dopo l’invasione russa dell’Ucraina. L’accordo sul gas tra Israele e il Libano rafforzerà la sicurezza energetica di Israele, incominciata nel 2004, scrive Le Monde, rendendone possibile l’esportazione a prezzi contenuti. Con questo accordo, negativo dal punto di vista strategico perchè, secondo alcuni, rafforzerà Hezbollah, Israele ha la piena sovranità sul giacimento di Karish che sarà importante in termini economici. A questo punto si presenteranno tempi duri per i numerosi nemici di Israele. Il BDS (Boycott, Divestment, and Sanctions), se vorrà essere coerente con le sue idee antisemite, dovrà boicottare tutto quello che deriverà dall’eventuale accordo sul gas. L’organizzazione antisemita è arrivata al limite dell’orrore dopo aver mandato un messaggio a un’autrice, Chloe Walsh, che doveva partecipare a un incontro tra scrittori in Israele, che suo figlio era morto a causa dei suoi legami con lo stato ebraico. Oltre a questo la scrittrice irlandese ha ricevuto minacce di morte per lei e l’altro dei suoi due gemelli. Organizzazione di delinquenti, dunque, il BDS sta prendendo sempre più piede nel mondo, in special modo in Europa, la solita Europa che quando si tratta di odiare gli ebrei non si tira mai indietro. In Germania, tanto per fare un nome a caso, si registrano, nel giro di una giornata, almeno cinque incidenti antisemiti. Nel 2022 la Polizia Criminale Federale ha denunciato 1.555 atti di odio antisemita di cui più di 60 definiti “violenti”, questo oltre ai simboli nazisti che non mancano mai, come non manca l’incitamento continuo all’odio antiebraico. Josef Schuster, presidente del Consiglio ebraico ha confermato le rivelazioni della polizia, dicendo che “ In tempi di crisi, gli ebrei diventano sempre il capro espiatorio”. Questa storia degli ebrei che fungono da capro espiatorio va avanti da due millenni e sinceramente ha stancato. Purtroppo la malattia è endemica e resiste agli anni, ai secoli, ai millenni, rinnovandosi sempre, di virus in virus. Se Atene piange, Sparta non ride e l’America non è da meno. I Sovranisti bianchi, il #Me TOO, il Black Lives Matter sono tutte organizzazioni che con libertà e diritti civili che declamano non hanno niente a che fare, il loro intento è perseguitare gli ebrei ovunque si trovino, nelle università, in ogni ramo della società, persino nel mondo del cinema dove gli ebrei abbondano in ogni campo artistico. Oggi la stella assoluta dell’odio è Kanye West, un rapper, definito uno dei migliori musicisti del mondo, che a causa delle sue esternazioni razziste è stato licenziato da Adidas e Balenciaga, non lo vogliono più per la pubblicità. Basta pioggia di soldi, dunque! Ciò nonostante, i commenti antisemiti di West sono diventati virali negli States, in particolar modo a Los Angeles. I suoi simpatizzanti hanno riempito i cavalcavia delle autostrade con striscioni tipo “Kanye ha ragione…fuori gli ebrei…morte agli ebrei…” e altri slogan, i soliti. Gli odiatori non hanno molta fantasia, se si toglie la violenza e l’augurio di morire, resta “Palestina libera…Israele assassino…” e poco altro. Non sono le parole a fare paura ma gli atti criminali che ne conseguono, pestaggi, minacce fisiche e psicologiche. Una studentessa ha raccontato la sua paurosa esperienza nel campus dell’UCLA dove un gruppo di criminali, studenti criminali, seguaci di Kanye, l’hanno presa, bastonata e poi hanno cercato di infilarla in una specie di forno costruito al momento con tanto di fiamme. È stata salvata dall’intervento di altri studenti e poi della polizia. La giustificazione di Kanye West è che “i neri sono ebrei perciò io non sono antisemita”. Il cervello degli odiatori è la prova della loro stupidità e lucida follia, odiare con tanto furore un popolo che ha dato al mondo creatività, talento, ingenio, a volte genio, significa essere pazzi di invidia e di rancore. Odiare un popolo fino a negargli il diritto di avere una patria, è ignoranza, cattiveria e desiderio nazista di eliminarlo dalla faccia della terra. Morale della favola, tornando all’argomento del gas, invito il BDS, i boicottatori di Israele e, per rimanere in Italia, mi rivolgo a Moni Ovadia, più volte portavoce di movimenti antisemiti! Se l’accordo tra Israele e Europa andrà in porto, dimostrate di avere le palle e boicottate il gas! Munitevi di stufette elettriche, di piumoni, di piastre per cucinarvi i pasti. Boicottate tutto, non solo a parole perché le invenzioni e le scoperte scientifiche ebraiche e israeliane vi fanno comodo, boicottate con i fatti, ipocriti!

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Deborah Fait

"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"


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