Riduci       Ingrandisci
Clicca qui per stampare

 
Deborah Fait
Commenti & TG news watch
<< torna all'indice della rubrica
L'intoccabile Alessandro Barbero 17/08/2021
L'intoccabile Alessandro Barbero
Commento di Deborah Fait

https://www.corriere.it/methode_image/2020/03/05/Interni/Foto%20Interni%20-%20Trattate/Alessandro%20Barbero%20foto%20di%20Clarissa%20Lapolla-khPC-U3170958348971VXH-656x492@Corriere-Web-Sezioni.jpg
Alessandro Barbero

Il video di informazionecorretta sui commenti dello storico Alessandro Barbero sulla storia di Israele, pubblicato il 16/8 deve essere diffuso per il bene della verità https://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=82661.

Quando Barbero pubblicò quel vergognoso YouTube, all'inizio dell'estate, poche furono le reazioni di sdegno. Ne parlò Moked pubblicando un bel articolo di Samuele Rocca in cui spiega per filo e per segno tutta la storia dell'antico Israele che - secondo Barbero - non è mai esistito se non nella forma di alcuni poveri nomadi, un po' straccioni, che vagavano qua e là. Barbero racconta, sempre molto divertito con quel sorriso sconvolgente, come da pubblicità di uno shampoo,  che non lo abbandona mai,  che alcuni archeologi israeliani, detti minimalisti, non hanno trovato altro, nei loro scavi, se non qualche antico focolare in mezzo alla sabbia. Altro che Gerusalemme, altro che i grandi regni di Shaul, Davide, Salomone, niente di niente. Samuele Rocca, storico dell'arte, lo smentisce in modo professionale, termine sconosciuto al nostro Barbero :   https://moked.it/blog/2021/06/16/lantica-israele-e-il-passo-falso-dello-storico-barbero/

Alessandro Barbero, con una superficialità inconcepibile per uno che si ritiene uno storico, ha preso un bel granchio e di questo ho scritto nel mio articolo del 24/6 dal titolo "Una società decadente produce uomini mediocri" https://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=82122  ribadendo che tale video è solo un invito all'antisemitismo e i commenti ad esso ne sono la prova. Commenti beceri, pieni di odio, di sarcasmo contro il Popolo ebraico. Nessuno si è posto la semplice domanda: Ma sarà poi vero? Ma come è possibile che il commento di un singolo individuo possa smentire tutta la storia biblica?   Alessandro Barbero è uno dei più famosi, se non il più famoso degli storici italiani, i suoi lavori sono pubblicati da tutte le case editrici più importanti, è ospite quasi fisso nei programmi di storia di Rai 3 Storia, è diventato una star, le sue panzane raccontate con quel sorriso fastidioso, da presa in giro, somigliante, come scrivono alcuni, a quello di una iena ridens,  hanno conquistato migliaia di seguaci.  Nel YouTube dove demolisce Israele come nazione, sia antica che, per associazione, moderna, vediamo le sue pose da star, altrove si fa ritrarre in ginocchio mentre saluta in giapponese, possiamo notare molto bene il suo ego, la sua superbia nascosta sotto una sottile coltre di finta cordialità,  e la sua sbruffonaggine. Ma la mia domanda è questa perché non capisco, non riesco proprio a farmi una ragione del silenzio che il suo video ha prodotto. Come mai nessuno protesta? Come mai continuano ad invitarlo in tutti i programmi dopo tutte le menzogne dette su Israele? Come mai chi di dovere non è ufficialmente insorto contro tanta arroganza nel raccontare e diffondere le menzogne più atroci e fantasiose contro un intero popolo? Barbero, ridacchiando soddisfatto, ha dato manforte a coloro i quali affermano che Israele non ha diritto ad esistere, ha praticamente ribadito che se non è esistito ieri non deve esistere nemmeno oggi. Beh, signori, nessuno si è sentito chiamato in causa? Nessuno si è sentito in dovere di difendere il proprio presente, il proprio futuro incominciando dal proprio passato? Nessuno è stato in grado di opporsi a simile scandalosa, pericolosa, indecente fandonia?      

Non si può permettere di annullare la storia di un Paese e, peggio ancora, di ridicolizzarla. Se dubitiamo dell'esistenza di Re Davide allora dovremmo mettere in discussione il retaggio storico e, perché no, religioso, di qualunque popolo.  

Immagine correlata
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui