Riduci       Ingrandisci
Clicca qui per stampare

 
Diego Gabutti
Corsivi controluce in salsa IC
<< torna all'indice della rubrica
Periscopio 31/12/2022
Riprendiamo da ITALIA OGGI di oggi, 31/12/2022, "Periscopio" a cura di Diego Gabutti.

Ukraine updates: Rocket attacks reported near Kherson – DW – 12/28/2022

È morto il re del calcio. In un ospedale di San Paolo, in Brasile, è deceduto all’età di 82 anni Edson Arantes do Nascimento conosciuto in tutto il mondo come Pelé. Linkiesta.

Era l’anno dei mondiali, quelli del sessantasei / La regina d’Inghilterra era Pelé. Antonello Venditti, Giulio Cesare.

Le autorità della città di Odessa hanno completato la rimozione del monumento a Caterina la Grande, l’imperatrice russa che fondò la città alla fine del XVIII secolo. Al suo posto ora sventola la bandiera ucraina. repubblica.it

Sono un’autocrate, è il mio lavoro. Dio mi perdonerà: quello è il mestiere suo. Caterina di Russia (dal web).

Giovedì 29. Lo Stato Maggiore dell’Esercito ucraino ha dichiarato che 790 soldati russi sono morti in combattimento nelle ultime 24 ore e ha aggiunto che «circa 104.560» sono morti dall’inizio delle ostilità. Lo Stato Maggiore ha affermato che sono stati distrutti 3.018 carri armati, 2.004 sistemi di artiglieria, 212 sistemi antiaerei, 283 aerei, 268 elicotteri, 1.717 droni, 653 missili da crociera, 16 barche, 4.675 veicoli e serbatoi di carburante e 179 pezzi di «equipaggiamento speciale». repubblica.it

I soldati ucraini in queste settimane descrivono le ondate successive di soldati russi mandati avanti a morire su terreno scoperto, una dopo l’altra. Questa ostinazione suicida è frutto di un calcolo politico: il capo della forza mercenaria Wagner, Evgenij Prigozhin, vuole provare a Putin di essere più efficiente e quindi più utile dell’esercito regolare. Daniele Raineri, la Repubblica.

Una coppia di settantenni è stata arrestata a Podolsk, nella regione di Mosca, dopo aver tentato di dare fuoco al locale ufficio d’arruolamento. [Purtroppo] il marito è riuscito ad appiccare solo un piccolo incendio prima dell’arrivo della polizia. ansa.it

Un agente dell’intelligence tedesca è stato arrestato con l’accusa di alto tradimento per la presunta trasmissione di informazioni segrete alla Russia. L’uomo, un cittadino tedesco identificato solo come Carsten L., in linea con le norme sulla privacy tedesche, è stato arrestato mercoledì a Berlino. rainews.it

Il caso del colonnello Carsten non è una novità. Il Bnd ha un peccato originale, fin dalla sua nascita. Gli spionen dell’allora Repubblica federale erano tentati da Mosca, e tradivano spesso, forse non sempre per i soldi, come si è scoperto dopo la caduta del Muro, nel 1989, e vennero aperti gli archivi della Germania Est. Migliaia di dossier erano stati distrutti, ma qualche documento fu dimenticato. Roberto Giardina, Italia Oggi.

Si fatica a reggere le sommarie descrizioni di quello che centinaia di ragazze in Iran e in Afghanistan stanno subendo sui loro corpi, la devastazione che le porta a morti atroci, mascherate senza vergogna da incidenti, malori improbabili e improvvisi, con la minaccia ai familiari di sostenere la menzogna, pena la ripetizione del supplizio sulla pelle viva di altre figlie, mogli, madri, nonne. Carlo Verdelli, Corriere della sera.

In una vignetta di Vitaly Podvitski, fumettista russo, pubblicata a fine settembre dal Global Times, il tabloid in lingua inglese di proprietà del Partito comunista cinese, si vede il presidente americano Joe Biden che sistema alcuni trofei nello studio ovale. Sul primo, quello più grande, si legge: vittoria sul coronavirus. Fuori, ci sono grossi virus verdi che lo guardano e sghignazzano. Giulia Pompili, il Foglio.

Solo in Italia la prima cosa che si fa è mettere a posto i magistrati anziché i delinquenti. Altrove no. Marco Travaglio, La7.

[Altrove:] Gholamhossein Mohseni Ajeei, capo della magistratura iraniana, ha esortato «i colleghi magistrati ad agire quanto prima per punire gli elementi che causano disordini» e «ordinato al primo deputato della magistratura e al procuratore generale del Paese di seguire quotidianamente il processo di completamento dei casi dei principali indagati per le rivolte». Processi rapidissimi e punizioni esemplari. HuffPost.

Immaginavamo, illusi, un’educazione politica e sentimentale indirizzata alla tutela delle istituzioni: chi è issato alla seconda carica dello Stato mette da parte la sua provenienza. Invece la reinterpretazione identitaria e chiassosa del ruolo è un’altra botta al nostro malmesso edificio democratico. Mattia Feltri, HuffPost.

C’è da sperare che qualcuno (magari qualcuna) avverta [La Russa] del danno che provoca questa sua incapacità di contenersi. Altrimenti, da garanzia istituzionale diventerà una vera e propria mina vagante. Il Foglio.

Sicuramente [l’Msi] è stato un partito presente «nelle dinamiche parlamentari»; e certamente – presentandosi alle elezioni [...] – ha raccolto i «voti di milioni di italiani sconfitti dalla guerra», come ha ricordato la premier. Ma di qui a «traghettare» in seno a una concezione pienamente democratica i simpatizzanti della dittatura mussoliniana ce ne corre. Massimiliano Panarai, La Stampa.

Fratelli d’Italia ha fatto delle leggi razziste emanate dal governo fascista nel 1938 il nucleo centrale della condanna di quel governo. Ma con tutto il rispetto per gli ebrei, si tratta soltanto della foglia di fico che va a coprire [tutti gli altri] atti e fatti efferati del fascismo e del suo duce Mussolini. Scialom Bahbouth, rabbino a Venezia.

L’esule Tucidide sapeva / tutto quello che può dire un discorso / sulla Democrazia, / e quello che fanno i dittatori. W.H. Auden, 1 settembre 1939.

C’era Mario Draghi a Palazzo Chigi e adesso guardateci. Pierpaolo Albricci, Italia Oggi.

Noi misuriamo la vita dell’uomo in anni, ed è il rintocco solenne [di Capodanno] ad ammonirci che abbiamo superato un’altra delle pietre miliari che si frappongono tra noi e la tomba. Charles Dickens, L’Anno Nuovo (mariobiondiscrittore.it).

Anche per chi ha bisogno di pace, quella eterna è comunque troppa. Roberto Gervaso.

Immagine correlata
Diego Gabutti

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui