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Angelo Di Palma 
 Gentile Angelo, 
Anch’io vorrei con tutto il cuore che le previsioni di  Fiamma Nirenstein si avverassero ma non sono così ottimista. Come lei  giustamente fa notare i palestinesi sono pieni di un odio incancrenito  che dalle loro classi dirigenti arriva fino al popolo.  Secondo gli  ultimi sondaggi, l’80% degli arabi palestinesi è favorevole a proseguire  con il terrorismo fino alla fine dei secoli. A loro non importa niente  della pace e di avere uno stato. Avrebbero potuto ottenerlo molti anni  fa ma hanno sempre rifiutato ogni offerta, anche la più generosa. Abu  Mazen continua imperterrito la sua campagna antisemita sia all’ONU che  in Europa dove trova sempre seguito e simpatie. I palestinesi usano  abitualmente l’arma del ricatto e la paura del terrorismo è un freno a  qualsiasi desiderio di pace. I sauditi non hanno nessuna simpatia per  loro ma continuano a dire che nessun accordo si farà finché Israele non  cederà alle richieste assurde di Abu Mazen. Questa è la politica da  queste parti ed è la politica antisemita europea e statunitense,  spogliare Israele di tutto ciò che è suo e ridurlo, forse, a qualche  quartiere di Tel Aviv, poi basterà una spinta per realizzare il sogno di  Arafat: buttare gli ebrei n mare. Senza i palestinesi e le loro pretese  assurde, Israele avrebbe già fatto la pace con la maggior parte dei  paesi arabi. Purtroppo la grande invenzione di un popolo da opporre agli  ebrei, partita dal KGB e Arafat a Mosca negli anni sessanta, e poi il  suicidio di Israele con gli accordi di Oslo hanno mandato tutto all’aria  e adesso possiamo solo sperare che chi è ottimista abbia ragione.    Un  codiale shalom