Follia politica
di Mordechai Kedar
(traduzione e adattamento di Antonella Donzelli e Avi Kretzo)
Tzipi Livni
In un’apparizione pubblica di alcuni giorni fa, Tzipi Livni, leader di Kadima, partito dell’opposizione, ed ex Ministro degli Esteri, ha invitato il Primo Ministro israeliano Netanyhau ad adoperarsi in ogni modo per raggiungere la pace con i Palestinesi "perché questo è un interesse primario israeliano".
Io non discuto su questa sua opinione, ma sono sicuro che tale dichiarazione pubblica dimostra - innanzitutto – che la signora Livni non ha la minima conoscenza della mentalità politica mediorientale e di come orientarsi nei meandri contorti di quest’area. Nella zona in cui viviamo, l’acquirente può ottenere a un prezzo ragionevole soltanto la merce che non gli interessa, mentre quando mostra maggiore attrazione per un prodotto, il prezzo di questo lievita. La pace è qualcosa che noi desideriamo ottenere dai nostri nemici e non c'è dubbio che dobbiamo pagare per essa, ma il prezzo sarà determinato in base alla misura in cui essi vedranno aumentare dentro di noi la pressione per raggiungere la pace desiderata. Pertanto, la dichiarazione di Livni per quanto riguarda “l’interesse d’Israele" non fa altro che far salire il prezzo che i nostri nemici pretenderanno in cambio della pace, e se lei e gli amici della sua statura politica continueranno a ripetere questa dichiarazione, il prezzo della pace aumenterà fino a un livello per noi insostenibile. In questo modo Livni e i suoi colleghi allontaneranno la pace.
Se la signora Livni avesse un briciolo di conoscenza politica mediorientale, avrebbe annunciato al mondo intero: "Signor Primo Ministro, abbiamo costruito un paese sviluppato, all’avanguardia, di successo e democratico, nonostante una guerra che dura da 62 anni, nonostante attentatori e terroristi. In realtà noi non abbiamo bisogno di pace, perché noi non vogliamo integrarci in un’area arretrata e degradata chiamata Medio Oriente. Se i paesi arabi vogliono la pace, gliela daremo, ma dobbiamo anche pagare per questo? Per quale motivo? Che cosa ci manca, che gli arabi ci possano dare?”.
Tali dichiarazioni, se ripetute molte volte dalla coalizione e dall’opposizione, sicuramente ridurrebbero il prezzo che alla fine dovremo pagare per avere la pace.
Ma per questo occorre avere saggezza politica che, a quanto pare, la signora Livni e forse anche altri politici israeliani, non possiedono.
Mordechai Kedar è lettore di arabo e islam all' Università di Bar Ilan a Tel Aviv. Nella stessa università è direttore del Centro Sudi (in formazione) su Medio Oriente e Islam. E' studioso di ideologia, politica e movimenti islamici dei paesi arabi, Siria in particolare, e analista dei media arabi.
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