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L'Opinione Rassegna Stampa
27.03.2009 Forum Palestina ha indetto una campagna di boicottaggio contro Israele
La cronaca di Dimitri Buffa

Testata: L'Opinione
Data: 27 marzo 2009
Pagina: 7
Autore: Dimitri Buffa
Titolo: «Un fine marzo all'insegna del boicottaggio antiisraeliano in tutta Italia»

Riportiamo dall'OPINIONE di oggi, l'articolo di Dimitri Buffa dal titolo " Un fine marzo all'insegna del boicottaggio antiisraeliano in tutta Italia ".

Prepariamoci a tre giorni di vergognose manifestazioni anti israeliane in tutta Italia. A partire da domani, infatti, i noti “brucia bandiere” di Forum Palestina hanno indetto in tutte le principali città del Bel Paese quella che loro chiamano “la campagna di Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni contro Israele”. Una pagliacciata che si legherà idealmente con analoghe iniziaive in tutta Europa allo scopo di fomentare ancora di più l’odio anti ebraico in vista di Durban II a Ginevra. La “campagna italiana” comincerà sabato 28 marzo con presidi, sit in, manifestazioni davanti ai centri commerciali e ai grandi supermercati. Nel delirante appello di questi odiatori di Israele di professione si legge tra l’altro l’invito “..a tutte le città italiane a dare vita a iniziative tese a promuovere il boicottaggio dei prodotti israeliani, il disinvestimento delle aziende italiane attive sul mercato israeliano e la richiesta di sanzioni contro le autorità israeliane e i loro apparati economici, politici, scientifici, industriali.” Poi si specula sulle notizie sparate da Haaretz nei giorni scorsi ma già in buona parte ridimensionate e rimangiate dagli stessi protagonisti dell’ “outing”, ovverosia i soldati riservisti. Fatto sta che nel comunicato si afferma tra l’altro che “..in questi giorni arrivano quasi quotidianamente notizie e denunce che confermano i crimini di guerra commessi dalle forze armate e dal governo israeliano contro la popolazione palestinese di Gaza, mentre gli assetti politici che si vanno configurando in Israele dopo le recenti elezioni confermano il progetto di apartheid contro i palestinesi sia nei Territori Occupati che all’interno stesso di Israele.” E ancora: “Il sistema di apartheid e l’economia di guerra israeliani vanno isolati e indeboliti con una forte campagna di boicottaggio internazionale.” Poi l’appello a tutti no global di sinistra, ma anche di destra (a Frascati ci saranno i semi fascisti di Casa Pound a organizzare queste mascherate, ndr), a boicottare e a incitare al boicottaggio dei prodotti israeliani: “..invitiamo per questo tutte le reti, le associazioni, i movimenti a mettere in campo le prime iniziative di boicottaggio per le giornate del 28-29-30 marzo.” Per la cronaca a Milano queste iniziative saranno coordinate da quelli del Centro Sociale Vittoria che già in passato hanno dato pessima prova di sé. Questa gente ovviamente (l’abbiamo vista in piazza da come si comporta) non ha alcuna intenzione di aiutare la pace in Medio Oriente, né è interessata a ciò. Questi sono gli stessi che in Olanda e in Germania urlavano “Hamas, Hamas ebrei nelle camere a gas”. Le forze dell’ordine siano allertate, specie a Roma dove è di primaria importanza proteggere il ghetto ebraico più antico del mondo. L’ultima volta che si sono viste manifestazioni del genere il giorno dopo ci siamo svegliati come se si fosse ritornati indietro agli anni ’30: constatando che i negozi degli ebrei erano stato coperti da scritte e con le vetrine danneggiate. Per favore evitateci un'altra “notte dei cristalli”.

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