giovedi` 28 marzo 2024
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Ebraismo 22/04/2010 -

Dan Cohn Sherbok
Ebraismo
Curatore Elena Loewenthal
San Paolo Edizioni

Un'opera unica  che rimarrà nel tempo come punto di riferimento indiscusso. Un vero dizionario, con oltre 7000 lemmi realizzato da un noto studioso americano, rabbino e docente di teologia ebraica, che si è avvalso della consulenza di ebraisti di fama internazionale, e curato nell'Edizione italiana da Elena Loewenthal. Una rete di rimandi consente al lettore di seguire un percorso attraverso più lemmi. Ogni nome e ogni concetto contenuto in una voce, possiede un suo proprio lemma che fornisce informazioni più dettagliate. L'edizione italiana è stata curata in modo particolare, attraverso un cospicuo sforzo di adattamento e aggiunta di voci e lemmi riguardanti il mondo ebraico italiano.

Theodor Herzl, il Mazzini d’Israele 13/12/2010 -

Luigi Compagna
Theodor Herzl, il Mazzini d’Israele
Rubbettino


Docente di storia delle dottrine politiche alla Luiss di Roma, l’autore analizza la figura di Herzl che per Israele riveste il medesimo significato di Mazzini per l’Italia, ossia quello di costruttore dell’unità nazionale attraverso uno sforzo politico unitario. Con uno scrupoloso lavoro si ricerca si delineano i molti sentieri dell’antisemitismo e dell’emarginazione degli ebrei dalla vita civile evidenziando altresì la partecipazione ebraica alle lotte risorgimentali. Il percorso tracciato da Compagna è intenso e molte sono le erudite citazioni in questo saggio imperdibile.

La mezzaluna e la svastica 14/05/2010 -

David G. Dalin – John F. Rothmann
La mezzaluna e la svastica.
I segreti dell'alleanza fra il nazismo e l'Islam radicale
Lindau

Dal crollo dell'Impero ottomano durante la prima guerra mondiale  l'Islam uscì sconfitto sul piano politico e militare. Nel 1921, Hag 'Amin al-Husayni venne nominato muftì di Gerusalemme: un visionario crudele che in nome del nazionalismo arabo e dell'antisemitismo strinse un'alleanza tattica con il nazismo e fu tra i più accesi sostenitori della Soluzione finale. Sulla base di una documentazione vasta e rigorosa e di numerosi documenti inediti, Dalin e Rothmann offrono il ritratto definitivo del «Führer del mondo arabo», ricostruiscono nei minimi dettagli la sua partecipazione alla guerra al fianco di Hitler e forniscono un importante contributo alla comprensione del passato e del presente del fondamentalismo islamico.

La mezzaluna e la svastica 02/12/2014 -

David G. Dalin – John F. Rothmann
La mezzaluna e la svastica.
I segreti dell'alleanza fra il nazismo e l'Islam radicale
Lindau

Dal crollo dell'Impero ottomano durante la prima guerra mondiale l'Islam uscì sconfitto sul piano politico e militare. Nel 1921, Hag 'Amin al-Husayni venne nominato muftì di Gerusalemme: un visionario crudele che in nome del nazionalismo arabo e dell'antisemitismo strinse un'alleanza tattica con il nazismo e fu tra i più accesi sostenitori della Soluzione finale. Sulla base di una documentazione vasta e rigorosa e di numerosi documenti inediti, Dalin e Rothmann offrono il ritratto definitivo del «Führer del mondo arabo», ricostruiscono nei minimi dettagli la sua partecipazione alla guerra al fianco di Hitler e forniscono un importante contributo alla comprensione del passato e del presente del fondamentalismo islamico.

Céline e il caso delle bagatelle 24/11/2011 -

Riccardo De Benedetti
Céline  e il caso delle bagatelle
Medusa


Céline, intellettuale collaborazionista e antisemita ha attraversato la storia della letteratura francese con la velocità di una meteora e a 50 anni dalla morte suscita ancora scomuniche e censure, in particolare per i pamphlet, primo fra tutti "Bagattelle" per un massacro. De Benedetti, abituato ad occuparsi di autori scomodi e della loro influenza culturale, in questo saggio ricostruisce nel dettaglio le vicende editoriali del volume ponendo attenzione all’edizione italiana Guanda del 1981 che venne rapidamente ritirata ed evidenziando come la censura abbia avuto poco a che fare con la scomparsa del pamphlet dagli scaffali. Sono diversi i modi di guardare a Céline: tra i tanti che De Benedetti enumera, basti ricordare tutti i sospetti del fascismo verso Bagattelle per un massacro (allora il titolo veniva scritto così) nella prima edizione italiana fatta da Corbaccio nel 1938. Non piaceva che il suo razzismo fosse così poco scientifico.

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