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Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


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25/2/02 ANI' YEHUDI' - SONO EBREO...
Riflessione di Deborah Fait


E' stato costretto a dire queste parole davanti alle telecamere dei suoi assassini islamici: "Sono ebreo, mio padre è ebreo".

E subito dopo Daniel Pearl è stato sgozzato e decapitato.

Richard Pearl, un giornalista ebreo, figlio di due scienziati israeliani in America per lavoro, era andato in Afghanistan per testimoniare e perchè credeva nella giustizia e nella libertà. E' stato ucciso nel modo più barbaro, sgozzato come un animale, decapitato per cancellare la sua mente, la sua intelligenza, il suo pensiero.

Nel 2002 si viene ancora uccisi perchè ebrei. Questa è la terribile verità che il mondo rifiuta di capire e di ammettere, questo è il grande scandalo che tutti, media e politici, vigliaccamente cercano di nascondere e spesso di negare.

Quando da Israele si avverte "guardate che qui ci ammazzano perchè siamo ebrei", nessuno ci crede, non solo ma molti sorridono pensando che è la solita mania di persecuzione, che gli israeliani vogliono commuovere il mondo. "E' la loro natura, scrivono alcuni, vogliono imbrogliare come sempre." E non si rendono conto dell'antigiudaismo che c'è in queste affermazioni. E' normale insultare gli ebrei , gli israeliani, Israele.

Poi arrivano le notizie delle mattanze : ragazzi e famiglie uccisi in una pizzeria, bambini assassinati sugli scuolabus, ragazzini sbranati dai chiodi di una bomba davanti ad una discoteca. E da Israele avvisano inutilmente: Lo fanno perchè siamo ebrei.

Hamas parla di ebrei, Arafat parla di ebrei, Bashar Assad ha rinnovato davanti al Papa l'accusa di deicidio, i testi scolastici dei paesi arabi parlano di ebrei "maiali e scimmie". I testi scolastici palestinesi fanno altrettanto, definiscono gli ebrei un cancro da estripare dal mondo arabo, si sentono dichiarazioni demenziali di capi di stato e ministri. Il mondo demonizza Israele che si difende e accusa Sharon di delitti mai commessi mentre assolve Arafat e i suoi delitti e chiama "militanti o attivisti" i terroristi assassini di bambini ebrei.

Alcuni giornali pubblicano vignette di puro stile nazista. Sembra di essere tornati alla campagna antigiudaica degli anni 30 , si parla con odio, si legge di odio eppure si nega.

Internet è pieno zeppo di siti neonazisti arabi ed europei, pare siano 3000, siti che gridano il loro odio contro gli ebrei, che diffondono menzogne e offese , nei forum si leggono messaggi del tipo "che ci fate in Palestina, maledetti!".

L'odio mai morto, mai sepolto sotto le ceneri dei forni crematori, è rinato con violenza, la guerra tra israeliani e palestinesi lo tiene vivo e lo alimenta, l'integralismo islamico lo rende quotidianamente attuale e lo diffonde attraverso i media internazionali.

"Ammazzate gli ebrei dovunque essi siano" invoca ogni venerdì il mufti' di Gaza. Gli fanno eco i suoi colleghi di Bagdad, Amman, Damasco.



E per questo un giovane ebreo americano, con passaporto israeliano, è stato sgozzato e decapitato, per questo ha dovuto dichiarare davanti ai suoi assassini: "Sono ebreo - anì Yehudi'"



Deborah Fait


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