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Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


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8/4/02 Solidarietà islamica
del "Centro culturale della Comunità islamica in Italia"
Il 5 aprile il Centro della Comunita islamica in Italia, che fa capo all'Imam Palazzi, ha diramato questo messaggio che volentieri pubblichiamo, anche per portare a conoscenza dei lettori di Informazione Corretta la preziosa opera di informazione che, all'interno della comunità islamica italiana, vanno svolgendo l'Imam Palazzi ed i suoi amici.

Ecco il testo:



As-salamu `alaykum wa rahmat-Ullahi wa barakatuH.



Carissimi Fratelli e Sorelle di Islamsunnita,



"Non ha visto quel che il tuo Signore ha fatto ai compagni dell'elefante, non hai visto come Egli ha condotto i loro intrighi in perdizione, inviando contro di loro l'uccello bombardatore, che li bersagliava con proiettili induriti, lasciandoli come residuo di pula brillata?"



(Sura dell'Elefante, 105, periodo meccano antico)



Per i messaggi in inglese di plauso per l'espulsione rapida, ferma e decisa dei facinorosi sostenitori dell'OLP, Casarini, Rossanda & Co. da Israele, per le scuse dell'immagine che quella immonda combriccola di sediziosi ha dato in Israele del popolo italiano, per la solidarietà nella lotta contro il terrorismo suicida e contro i suoi fiancheggiatori materiali e ideologici



il nuovo indirizzo e-mail della segreteria del generale Ariel Sharon è







Con l'aiuto di Allah, sosteniamolo il combattente per la giustizia che oggi inchioda i terroristi alle loro colpe, incoraggiamolo nella sua missione antiterrorismo e diciamogli: non cedere alle pressioni di chi vuole che Arafat la faccia franca per l'ennesima volta, e possa continuare a causare danni al genere umano. La terra è stanca di bere il sangue che quell'individuo e la sua organizzazione versano da oltre un trentennio. Due occasioni sono già sfuggite, quella del Libano ed il 12 settembre 2001. Che Allah ci salvi da una terza eventuale.



Arafat è da oltre trent'anni un massacratore di esseri umani innocenti, senza distinzione di religione. Ha ordinato massacri di Musulmani in Giordania, Kuwait e Libano, di Cristiani in Libano e in Europa, e di Ebrei in Israele e nel mondo intero. Esistono prove CIA ormai declassificate che attestano che Arafat ha personalmente ordinato, o almeno approvato via radio, l'omicidio dell'Ambasciatore americano in Sudan Cleo Noel, e dall'esercito israeliano arrivano oggi prove che egli provvedeva tanto a fornire gli esplosivi ai terroristi suicidi dei cosiddetti martiri di al-Aqsa, quanto a pagare le pensioni delle loro famiglie, e persino alle spese dei poster commemorativi dei loro crimini. Ma esiste una qualche legge di natura per cui tutto questo l'umanità deve supinamente continuare a sopportarlo? Se il problema è di natura umana deve anche essere umanamente risolvibile. E con il minimo danno.



Si pensi sin da ora ad ad un programma di disinquinamento ideologico. Si dia con l'aiuto di Allah il problema per già risolto: pensiamo già da oggi ad un mondo popolato da esseri umani che non sono più alla mercè di Arafat e della sua strategia dell'odio. Si rifletta da subito sul dopo-Arafat, su come quella parte degli Arabi che quell'impostore ha troppo a lungo tradito possa essere educata a vivere finalmente nella legalità dello stato di diritto, e non più sotto dittatura armata di bande corrotte e sanguinarie di malfattori.



Wa-s-salamu `alaykum wa rahmat-Ullahi wa barakatuH.



Istituto Culturale della Comunità Islamica Italiana http://shell.spqr.net/islam/italian.html islam@spqr.net



Invitiamo i nostri lettori ad esprimere la loro opinione attraverso la e-mail dell'Istituto Culturale della Comunità islamica italiana.

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