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Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


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Varie
Operazione "Guardiani della Fortezza"
28 marzo 2003
Nel corso dell' operazione "Guardiani della Fortezza" e grazie alle

informazioni ottenute sotto interrogatorio dall' ufficiale Yusuf Muqdad, le

truppe israeliane hanno scoperto che nella striscia di Gaza le forze della

Sicurezza Preventiva Palestinese stavano allestendo una fabbrica di armi,

nella quale si sarebbe potuto produrre acido nitrico da utilizzare per la

fabbricazione di esplosivi, oltre alla produzione corrente di 400/450

proiettili di mortaio al mese.

Questa fabbrica clandestina era stata allestita già due anni fa, ed aveva

prodotto centinaia di proiettili da mortaio, esplosivi, fucili, razzi per

conto della Sicurezza Preventiva Palestinese. La fase finale della

preparazione di queste armi avveniva nel quartier generale a Tel Al-Hawa con

l' autorizzazione degli ufficiali più anziani in grado, Nabil Hadhad e Talal

Mahasian. Le armi venivano poi consegnate ai terroristi di Hamas, della

Jihad Islamica e dei Comitati di Resistenza Popolare.

I capi della Sicurezza Preventiva Palestinese Rashid Abu Shubak e Samir

Mashrawi erano al corrente di queste operazioni.In particolare, documenti

datati 21 ottobre 2002 dimostrano che esisteva un progetto strategico per la

produzione di 15 tonnellate di acido nitrico all' anno.Questo documento fa

riferimento ad altri documenti del 1997 e 1998, facendo pertanto ritenere

che la produzione di armi vietate da parte della polizia di Arafat (che in

base ai trattati aveva il compito di combattere il terrorismo) fosse di gran

lunga antecedente lo scoppio dell' intifada.

Queste informazioni, comprovate da documenti e confessioni, gettano una luce

sinistra su Dahlan, che comanda la Polizia di Sicurezza Preventiva

Palestinese responsabile per la striscia di Gaza e che è uno dei candidati

del nuovo Primo Ministro palestinese per un posto di grande responsabilità

nel prossimo governo.

Un altro personaggio coinvolto nelle attività illegali è il colonnello della

Forza 17, le guardie scelte di Arafat, Hina Atef Rahrb Pares Bakar. Questo

ricco mercante e contrabbandiere ha beneficiato di ingenti somme versategli

dalla Polizia di Sicurezza Preventiva negli anni 1996 - 1998 (ad esempio, il

19.11.1996 furono versati sul suo conto 150.000 dollari).

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