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La Stella di Davide Rossa e la Croce Rossa Internazionale
a cura di Raffaele Picciotto
La Croce Rossa fu adottata come simbolo nel 1863 a Ginevra per unificare i diversi simboli nazionali e promuovere un identico simbolo riconosciuto internazionalmente per contrassegnare i diversi servizi medici e le ambulanze.

I documenti relativi alla Conferenza non spiegano chiaramente perché fu scelta la Croce Rossa su fondo bianco. Si presume che il vessillo bianco venisse adottato in quanto simbolo di resa o di volontà di negoziare. Con l’aggiunta della Croce Rossa veniva riconosciuta chiaramente una richiesta di protezione per i feriti. La il simbolo della Croce Rossa non avrebbe avuto nessuna implicazione religiosa, ma fu scelta in omaggio alla nazione ospitante la Conferenza.



Tuttavia all’inizio della guerra Russo-Turca del 1876-1878 l’Impero Ottomano dichiarò che d’ora in avanti avrebbe usato la Mezzaluna Rossa quale simbolo distintivo in quanto il simbolo della Croce “aveva fino a quel momento impedito alla Turchia di esercitare i propri diritti sanciti dalla Convenzione, in quanto essa portava grave offesa ai soldati musulmani”.

Anche la Persia , nel frattempo, decise di utilizzare il Leone Rosso con il sole quale suo simbolo.

L’uso dei due simboli (Mezzaluna Rossa e Leone Rosso) fu autorizzato definitivamente nel 1929.

La Mezzaluna Rossa fu gradualmente adottato dagli Stati musulmani, mentre il Leone Rosso fu sostituito, nella Repubblica Islamica dell’Iran, dalla Mezzaluna Rossa a partire dal 1980 ed è pertanto considerato un simbolo obsoleto



Dalla sua fondazione lo Stato d’Israele ha sempre usato la Stella di Davide Rossa (Maghen David Adom), quale simbolo dei servizi medici delle proprie Forze Armate, rispettando nel contempo l’inviolabilità dei simboli e delle insegne della Convenzione di Ginevra del 1949. La Stella di Davide è universalmente nota quale simbolo ebraico allo stesso modo con il quale la Croce è simbolo della cristianità e la Mezzaluna simbolo islamico. Essa compare nella bandiera ed è usato comunemente dagli Ebrei. Come tale esso ha una lunga storia antecedente, lo Stato d’Israele.



Per motivi strettamente legati alla propria tradizione religiosa ed alla propria coscienza storica per Israele l’uso di uno degli altri simboli riconosciuti (Croce Rossa o Mezzaluna Rossa) non è proponibile. Con ciò Israele non intende contestare in alcun modo che, per alcuni, l’uso di codesti simboli non riveste necessariamente un significato religioso. Tuttavia, nel pensiero popolare, essi sono simboli di origine religiosa o almeno aventi un’implicazione religiosa. Questa associazione rende pertanto non accettabili i tentativi di imporre ad Israele uno dei simboli attualmente riconosciuti.



Alla Conferenza Diplomatica del 1949 Israele propose formalmente di riconoscere, oltre ai simboli esistenti, anche la Stella di Davide Rossa. Con 21 voti favorevoli e 22 contrari la proposta fu respinta. Di conseguenza Israele condizionò la firma e la ratifica della Convenzione per il Miglioramento delle Condizioni dei Feriti nelle Forze Armate alla seguente clausola di riserva:



“…Soggetto alla riserva che Israele userà la Stella Rossa di Davide come simbolo e segno distintivo dei servizi medici delle proprie Forze Armate, pur rispettando l’inviolabilità dei simboli e dei segni distintivi della Convenzione…”



Come conseguenza di ciò la Stella Rossa di Davide viene esclusa dall’organizzazione della Croce Rossa Internazionale, pur avendone i requisiti e pur avendo un’alta reputazione per il livello dei suoi servizi, per la sua presenza attiva in caso di bisogno e per il suo aiuto prestato a chiunque senza discriminazioni di religione o di nazionalità.

Questa esclusione non è compatibile con gli scopi di universalità e di assenza di discriminazioni che dovrebbe caratterizzare la Croce Rossa Internazionale.



Nel 1996 la questione del simbolo è stata presa nuovamente in considerazione con la pubblicazione del Rapporto della Commissione sul Simbolo prima del Consiglio dei Delegati (Siviglia, 26-27 Novembre 1997). Il Rapporto riconosce che sia inaccettabile che la Stella Rossa di Davide venga esclusa dalla possibilità di essere membro della Croce Rossa Internazionale, pur essendo un organizzazione molto attiva. Riconosce inoltre che “che piaccia o no la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa hanno assunto un grande significato religioso nel corso degli anni.”



Per risolvere questa anomalia sono in discussione 6 diverse proposte:

a. L’adozione di un nuovo simbolo protettivo in sostituzione di quelli esistenti.

Soluzione ideale ma impraticabile per via della diffusione ormai radicata dei simboli esistenti.

b. Un nuovo simbolo a scopo protettivo in aggiunta a quelli esistenti.

Soluzione di compromesso che permetterebbe l’uso della Stella di Davide a scopo indicativo. Tuttavia in questo caso Israele sarebbe l’unico paese che non può utilizzare un simbolo a scopo protettivo uguale a quello usato a scopo indicativo.

c. Un solo simbolo a scopo protettivo con diversi simboli a scopo indicativo

Un'altra soluzione di compromesso.

d. Aggiunta della Stella di Davide ai simboli esistenti.

Questa soluzione risolverebbe il problema

e. Aggiunta della Stella di Davide e di un simbolo neutro.

Per venire incontro a gli Stati che non desiderano utilizzare nessuno dei 3 altri simboli

f. Uso del doppio simbolo (Croce Rossa e Mezzaluna Rossa)

E’ una soluzione che non risolve il problema e che non potrebbe pertanto essere accettata dallo Stato di Israele.

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