01-2002 Cent'anni con qualche svarione... DeAgostini scorretto
Pare ormai chiaro che la quasi quarantennale propaganda anti israeliana messa in atto da Arafat e da molti paesi arabi stia dando molti frutti complice il tradizionale antisemitismo europeo e la debolezza dell'Europa nei confronti del mondo islamico. Anche il grande e mitico Istituto Geografico De Agostini e' caduto nella trappola e pare vi si trovi benissimo, senza il minimo imbarazzo.
Il "Calendario Atlante 2002" porta molte stranezze , disattenzioni, omissioni certamente volute considerata la grandissima tradizione di professionalità dell'Istituto in questione.
Compare la bandiera dell'Autorità Nazionale Palestinese.
Non compare la bandiera della S.A.R. Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong, assolutamente esistente.
Compare la bandiera della Mezza Luna Rossa.
Non compare la bandiera del Maghen David Adom (Stella di Davide Rossa)
Compare l'inizio dell'anno islamico (1422)
Non compare l'inizio dell'anno ebraico (5762)
Nell'allegato volumetto "100 anni di dati e confronti" viene riportata la falsa notizia (smentita persino dall'Autorità palestinese) che fu la visita di Ariel Sharon sulla "spianata delle Moschee" a scatenare la nuova intifada. Naturalmente non viene menzionato il PRIMO e antico nome della spianata cioè "MONTE DEL TEMPIO".
La stessa tecnica della disinformazione viene usata nel descrivere la situazione di guerra dando a Israele la responsabilità delle azioni seguite dalle reazioni palestinesi e non il contrario.
Viene menzionato il "mancato accordo tra E.Barak e Y.Arafat" senza precisare che fu Arafat a rifiutare l'accordo e le offerte generose di Camp David.
A pag. 127 (anni 1994-1995) del volumetto si legge la notizia dell'ebreo Goldstein che uccide 29 palestinesi a Hebron ma non si trova notizia del massacro di Srebenica, 8000 civili uccisi dalle truppe serbe.
Queste sono le disattenzioni , le omissioni, le falsità che risultano da una prima lettura, diffuse dal Mitico Istituto Geografico De Agostini.
Che dire?
Pare proprio che abbiano fatto un "ottimo e pilotato" lavoro.
Deborah Fait
Se lo ritenete, mandate le vostre proteste all'Istituto Geografico De Agostini.
