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Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


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Corriere della Sera - La Stampa Rassegna Stampa
29.03.2021 Matteo Renzi in Bahrain
Cronache di Fabrizio Caccia, Niccolò Carratelli

Testata:Corriere della Sera - La Stampa
Autore: Fabrizio Caccia - Niccolò Carratelli
Titolo: «Al paddock in Bahrein spunta Renzi. È polemica - Renzi al Gp del Bahrein Scoppia la polemica. Il senatore: 'I miei viaggi non costano agli italiani'»

Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 29/03/2021, a pag.12, con il titolo "Al paddock in Bahrein spunta Renzi. È polemica", la cronaca di Fabrizio Caccia; dalla STAMPA, a pag. 8, con il titolo "Renzi al Gp del Bahrein Scoppia la polemica. Il senatore: 'I miei viaggi non costano agli italiani' ", il commento di Niccolò Carratelli.

Ecco gli articoli:

CORRIERE della SERA - Fabrizio Caccia: "Al paddock in Bahrein spunta Renzi. È polemica"

Matteo Renzi in Bahrein per il Gran Premio di Formula 1 con Jean Todt e il  principe - La Stampa
Matteo Renzi con Jean Todt e Salman ben Hamad Al Khalifa

Ai social non sfugge niente. Così, diluvio di commenti ieri sulla bacheca Facebook di Matteo Renzi. Alcuni ironici: «Matte', come va in Bahrein? Bella la vacanzetta?». Altri polemici: «Alla faccia di tutti gli italiani che sono in zona rossa». O ancora beffardi: «Vossignoria ci illumini, tra un pit stop e l'altro...». Galeotto, è stato il tweet rivelatore di Jean Todt, presidente Fia ed ex direttore della scuderia Ferrari, che ha postato dal paddock una foto di lui in compagnia del leader di Iv e del primo ministro del regno di Manama, Salman bin Hamad AI Khalifa, che è pure l'erede al trono. Tutti e tre, con la mascherina, prima dell'inizio del Gp inaugurale della stagione di Formulai. «Mentre gli italiani si trovano in lockdown e non possono uscire dal loro comuni il senatore Renzi va nel Bahrein a vedere il Gp», lo attacca anche il coordinatore nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli. E il portavoce di Amnesty Italia, Riccardo Noury, cita la rivolta popolare del 2011 finita nel sangue: «Ecco cosa accade laggiù fuori dal paddock della Fi». Quest'anno Renzi è stato tre volte in tre mesi nei Paesi arabi: a gennaio a Riad, a febbraio a Dubai e ieri a Manama. La settimana scorsa invece è volato a Dakar, dove ha visto il presidente senegalese Macky Sall e l'ex premier Tony Blair. Ma da quando incontrò a Riad il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman — secondo l'intelligence americana il mandante dell'omicidio del giornalista dissidente Jamal Khashoggi — le critiche non si sono più fermate. «Fanno polemica per i miei viaggi all'estero? E io ne faccio uno alla settimana — la reazione piccata di Renzi ieri con i suoi —. Domenica scorsa ero in Senegal e ora al Gran premio in Bahrein. Naturalmente martedì (domani, ndr) sarò in Aula al mio posto in Senato per la discussione sul Family Act. Intervengo e voto». Da registrare anche la nota del suo ufficio stampa: «Matteo Renzi ha come sempre rispettato tutte le norme. E i suoi viaggi non costano un centesimo al contribuente italiano».

LA STAMPA - Niccolò Carratelli: "Renzi al Gp del Bahrein Scoppia la polemica. Il senatore: 'I miei viaggi non costano agli italiani' "

MATTEO RENZI - Il Messaggero
Matteo Renzi

Il richiamo del deserto è troppo forte per Matteo Renzi. In pochi giorni è passato dalla sabbia di Dakar, in Senegal, a quella del Bahrein. Esattamente tre settimane dopo il weekend "segreto" a Dubai con l'amico Marco Carrai, svelato da La Stampa e ancora senza una spiegazione ufficiale, l'ex premier è tornato a trovare gli amici del Golfo. Questa volta per assistere dal vivo al Gran Premio che ha inaugurato la nuova stagione della Formula 1. Trasferta inevitabilmente meno riservata, visto che è stato immortalato dalle telecamere della diretta tv, mentre passeggiava nel paddock, e dal presidente della Federazione di automobilismo, Jean Todt, in una foto pubblicata su Twitter. Con loro anche il principe ereditario e primo ministro del Barhein, Salman ben Hamad Al Khalifa. Immediate le polemiche sui social, tra chi ha sottolineato l'inopportunità di volare in Bahrein per la Formula 1 "mentre c'è un intero Paese in zona rossa" e chi ha ironizzato sul fatto che la trasferta sia dovuta a "motivi di lavoro". Se, accanto allo svago dei motori, ci siano stati anche incontri politici non è dato sapere. Come non è chiaro se Renzi abbia pagato di tasca sua il viaggio o, più probabilmente, sia stato invitato e ospitato. Dall'ufficio stampa di Italia Viva hanno solo precisato che «i viaggi di Renzi riguardano Renzi e non costano un centesimo al contribuente». Inoltre, «il senatore fa sapere che è abituato alle polemiche, ma che come sempre ha rispettato tutte le norme e domani sarà in aula a fare il suo lavoro». Per lui, infatti, niente quarantena al rientro: come abbiamo già raccontato, i parlamentari sono esentati per il solo fatto di essere tali, a prescindere dal motivo del viaggio. Del resto, il Gran Premio non può essere considerato una missione istituzionale. E sul sito della Farnesina continua a esserci la raccomandazione, visto il quadro pandemico, a evitare viaggi all'estero «se non per ragioni strettamente necessarie».

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