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Libero-Avvenire Rassegna Stampa
29.12.2018 Gaza: confronto tra un commento e una velina
la seconda ha il marchio di fabbrica di Avvenire

Testata:Libero-Avvenire
Autore: Mirko Molteni- Redazionale
Titolo: «Da Gaza palloncini esplosivi contro i bimbi ebrei-Scontri al confine. Palestinese ucciso»

 Riprendiamo due servizi, oggi 29/12/2018, il primo da LIBERO a pag.10, di Mirko Molteni.  Il secondo da AVVENIRE a pag.15

A Gaza, che succede? Confrontiamo due quotidiani, mentre Libero affronta seriamente le tecniche usate da Hamas per attaccare Israele, il quotidiano dei vescovi italiani , Avvenire, non perde l'occasione  per evidenziare in una breve  "Scontri al confine. Palestinese ucciso ", come recita la titolazione. Fra Natale e Capodanno poteva mancare l'eterna accusa a Israele?

Eccoli entrambi:

Libero-Mirko Molteni: " Da Gaza palloncini esplosivi contro i bimbi ebrei"


Mirko Molteni

Dopo l'offensiva con gli aquiloni incendiari, i palestinesi s'inventano un'altra tecnica terroristica, palloncini recanti piccole cariche esplosive rilasciati sul confine israeliano col vento a favore. Ulteriore aggravante è che si tratta di palloncini colorati che da Gaza sono finiti presso l'asilo di un villaggio israeliano nella regione del Neghev, una strage sfiorata, se i bambini si fossero avvicinati ai pericolosi ordigni, attratti dai colon vivaci dei palloni. La notizia è stata data ieri dalla radio governativa israeliana, che ha anche precisato che non ci sono stati feriti e che è subito intervenuto presso l'asilo un artificiere della polizia che ha disinnescato le bombe. Le autorità hanno poi diramato un appello ai cittadini e ai loro bambini, perché non tocchino alcun oggetto di natura ignota trovato all'aperto. L'episodio è stato il più curioso della giornata di ieri, il classico venerdì islamico di preghiera, in cui Hamas ha indetto l'ennesima manifestazione antiebraica della Marcia del Ritorno, con energumeni che cercano di sfondare le recinzioni di confine. Ieri erano oltre 4000 a premere, rintuzzati dallo schieramento israeliano, che ha ucciso un militante, il 26enne Karam Fayyad. La crescita della minaccia è provata dal fatto che Hamas ha istituito una "sala operativa congiunta con le altre organizzazioni palestinesi", mirando a coordinare gli attacchi. La trovata dei palloni segue l'offensiva degli aquiloni carichi di esche infiammate, e talvolta decorati con svastiche naziste, che già hanno appiccato 200 incendi e distrutto 7000 acri di colture. Del resto, l'uso di palloni esplosivi portati dal vento sul territorio nemico non è nuovo, ma è talmente inefficace che il suo scopo può essere solo terroristico e non militare. Nel lontano 1849 gli austriaci mandarono su Venezia assediata piccole mongolfiere con miccia a tempo, ma fecero cilecca. Con la Seconda Guerra Mondiale, i giapponesi lanciarono nel 1944 contro l'America centinaia di cosiddetti palloni Fu-Go, causando danni irrisori ma molta psicosi.

Immagine correlata

Avvenire-"Scontri al confine. Palestinese ucciso"

Ennesimo venerdì di proteste e sangue sul confine tra Israele e la Striscia di Gaza. Cinquemila palestinesi hanno manifestato in diversi punti della barriera, scagliando molotov e palloncini con esplosivo contro i militari dello Stato ebraico. Questi ultimi hanno reagito. II palestinese Karam Fayyad, di 26 anni, è stato ucciso, altri otto sono rimasti feriti.

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