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Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 23/03/2017, a pag. 7, con il titolo "Israele e Cina, nuova alleanza hi-tech su ospedali e lotta all'inquinamento", il commento di Ariel David; dall' OSSERVATORE ROMANO, la breve "Cooperazione rafforzata tra Cina e Israele". A destra: Benjamin Netanyahu con il presidente cinese Xi Jinping Ecco gli articoli: LA STAMPA - Ariel David: "Israele e Cina, nuova alleanza hi-tech su ospedali e lotta all'inquinamento "
Costruzione di centri di ricerca congiunti sull’intelligenza artificiale, scambi di ricercatori universitari, trasferimenti di tecnologie per la lotta all’inquinamento e la protezione delle risorse idriche. Sono solo alcuni dei punti di un vasto accordo di cooperazione sull’innovazione e l’alta tecnologia siglato martedì a Pechino dal premier israeliano Benjamin Netanyahu e dal presidente cinese Xi Jinping. L'OSSERVATORE ROMANO: "Cooperazione rafforzata tra Cina e Israele" A differenza dell'articolo di Ariel David sulla Stampa, che giustamente si incentra sulla cooperazione e collaborazione economica tra Cina e Israele, la breve di OR pone in primo piano la questione politica dei "due popoli due stati". In questo modo travisa il senso della visita di Netanyahu in Cina, una occasione ideale per il quotidiano cattolico per disinformare. Ecco la breve: La Cina sostiene e continuerà a sostenere la soluzione dei due stati. Questo il punto cruciale ribadito ieri dal presidente cinese, Xi Jinping, durante un colloquio con il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in visita a Pechino. Xi ha chiesto che l'obiettivo dei due stati «venga raggiunto il prima possibile per potere avere un Medio oriente stabile, come desidera la Cina». Il conflitto israelopalestinese «ha avuto un lungo e duraturo impatto in Medio oriente» ha detto Xi a Netanyahu e la Cina «è a favore di una soluzione con due Stati separati». Scopo della visita di Netanyahu, che cade in occasione dei 25 anni dall'inizio delle relazioni diplomatiche tra i due paesi e termina oggi, è stato anche il rafforzamento della cooperazione tra Cina e Israele sul piano economico e tecnologico. «Vogliamo fare incontrare la nostra tecnologia con le capacità della Cina» ha dichiarato il premier israeliano. I due governi hanno quindi firmato una serie di accordi di cooperazione nei campi dell'economia, della scienza e tecnologia, del commercio e dell'aviazione civile. Il premier israeliano ha quindi incontrato anche alcuni grandi industriali cinesi, come il patron della conglomerata Wanda, Wang Jianlin, e il fondatore del gigante dell'e-commerce Alibaba, Jack Ma, e ha partecipato a un incontro con oltre seicento tra imprenditori israeliani e cinesi. La visita di Netanyahu segue di pochi giorni quella del re saudita Salman. Per inviare la propria opinione ai quotidiani, telefonare: direttore@lastampa.it ornet@ossrom.va |
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