La notizia di per sè non è nuova, anzi. Da Gaza piovono ogni giorno razzi sulle città e villaggi al confine con Gaza, e Israele, quando riesce a identificare da sono partiti, cerca di colpirne le basi. Sono ormai notizie di agenzia, poche righe, ma sufficienti per farci capire come vengono date, ovvero con la distorsione della realtà, a partire dai termini usati.
Una Jeep di soldati israeliani viene colpita e incendiata in territorio israeliano da un razzo sparato da Gaza, un soldato ferito in modo grave alla testa. Questo dovrebbe essere il titolo del servizio, invece si privilegia la parola ' scontri ' , 'giornata di guerra', come se le responsabilità fossero condivisibili. Così la STAMPA. molto peggio il servizio del CORRIERE della SERA, che si limita a dire 'soldato ferito', mentre riporta con tutti i particolari la risposta israeliana. Il titolo sul sito online è ancora più vergognoso " Colpi di carro armato, cinque morti non ancora diciottenni" come sarebbe a dire 'non ancora diciottenni' ! lanciano razzi contro Israele, il loro nome preciso è terroristi, ma il sito online del Corriere è ormai simile a quello di Hamas.
Intollerabile come sempre RAINEWS24.
Riportiamo anche il pezzo del MANIFESTO, se non altro per far notare come nella sostanza non sia poi tanto dissimile da Stampa e Corriere.
La Stampa- Gaza, scontri al confine
direttore@lastampa.it
Mario Calabresi
Giornata di guerra, ieri, fra Israele e Hamas lungo la linea di demarcazione fra Gaza e Israele in cui almeno quattro palestinesi sono stati uccisi e altri trenta feriti. Quattro i militari israeliani feriti. La fiammata di violenze ha avuto inizio quando miliziani palestinesi appostati nella striscia di Gaza, nel rione Sajaya, hanno sparato un razzo Kornet di produzione iraniana contro una jeep militare che si trovava in territorio israeliano. Il veicolo ha preso fuoco. Un militare è rimasto ferito in modo grave alla testa. I carri armati di Israele hanno aperto il fuoco in direzione di «obiettivi di Hamas» nei rioni Zaitun e Sajaya (Gaza) e a Khan Yunes. Quattro i morti. Per rappresaglia i palestinesi hanno lanciato razzi sulle città di Sderot, Ashdod, Ghedera, Ashqelon e Kiryat Malachi, nel Sud di Israele.
Corriere della Sera- Gaza, scontri e morti al confine
Fdebortoli@rcs.it
Ferruccio De Bortoli
Torna ad incendiarsi la frontiera fra Gaza ed Israele. Negli scontri scoppiati vicino a Gaza, sarebbero morti cinque palestinesi e 26 persone sono rimaste ferite: lo riferiscono fonti mediche confermate dai servizi di emergenza palestinesi. Miliziani palestinesi avevano attaccato un veicolo militare israeliano ai confini della Striscia di Gaza, provocando la risposta a fuoco degli israeliani. Secondo alcuni testimoni, i palestinesi avevano anche lanciato dei razzi contro la jeep militare, che è esplosa. L'attacco è poi stato rivendicato dall'ala militare del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Pflp). Quattro i soldati feriti. Da qui la risposta israeliana.
LE VITTIME TRA I 16 E I 18 ANNI - Le persone uccise sono civili di età compresa fra 16 e 18 anni, precisa il ministero, aggiungendo che tra i feriti ci sono bambini. Fonti dell'esercito di Israele coperte dall'anonimato spiegano che i militanti di Gaza avrebbero colpito il mezzo israeliano lanciando un razzo anticarro. A quel punto, spiegano i testimoni, Israele ha risposto con colpi di carro armato e mitragliatrice diretti verso un'area residenziale di Gaza sulla collina al-Muntar, al centro del territorio. Qui sono state colpite delle persone che tornavano da un funerale a est di Gaza City.
Il Manifesto- Gaza, Israele bombarda la zona orientale e uccide quattro palestinesi
(Per una volta non invitiamo a scrivere al Manifesto, meglio investire il proprio tempo in e-mail agli altri tre media)
Ecco il pezzo:
Quattro palestinesi uccisi e decine di migliaia di israeliani costretti a tenere aperti i rifugi per i lanci di razzi. Era questa ieri sera la situazione, in evoluzione, lungo le linee tra Gaza e Israele dopo le cannonate sparate da carri armati israeliani che hanno ucciso quattro palestinesi e ferito una trentina di persone. Si tratta del bilancio più alto di vittime in un solo giorno registrato a Gaza da diversi mesi a questa parte. Due giorni fa un mitragliamento israeliano aveva ucciso un ragazzino palestinese di 13 anni. I colpi di cannone sono caduti a Shujaia e nella zona orientale del distretto di Khan Yunis. I palestinesi uccisi sono Ahmed al Derdsawi, Mohammed Abu Hrara, Osama Abu Hrara e Ahmed Khaled Abu Kas. «Le forze di occupazione non la passeranno liscia per aver preso di mira obiettivi civili», ha avvertito Taher Nunu, portavoce di Hamas. I Comitati palestinesi di resistenza popolare hanno risposto sparando razzi verso il sud dello Stato ebraico dove le autorità hanno proclamato lo stato d’emergenza. A Sderot le sirene di allarme hanno riecheggiato a più riprese ma i razzi non hanno fatto danni. Il cannoneggiamento sarebbe scattato, hanno detto fonti ufficiali israeliane, dopo che un veicolo militare era stato colpito da un razzo anticarro sparato dai palestinesi lungo le linee di confine (quattro soldati feriti). L’attacco è stato rivendicato dal Fronte popolare.
Gravissimo il servizio di RAINEWS24, diretto da Corradino Mineo, segnalatoci da Daniele Coppin, con la e-mail che segue, inviata a RaiNews24 e a IC in copia:
http://www.rainews24.rai.it/it/contacts.php
Corradino Mineo, direttore di RaiNews24
"Il vostro notiziario di qualche minuto fa riporta la notizia sugli scontri tra Israeliani e Palestinesi lungo il confine di Gaza. Peccato che la riporti in modo parziale. Infatti, informate su di un attacco ad una jeep delle IDF da parte di miliziani palestinesi e della risposta israeliana che "non si è fatta attendere", con morti e feriti. In realtà, oltre all'attacco ai militari israeliani, i Palestinesi di Gaza si sono distinti, nella giornata di ieri, per il lancio di almeno 20 missili sulle città israeliane. Ovviamente riferire anche questo non trascurabile particolare smonterebbe la vostra ricostruzione faziosa dei fatti e, quindi, vi siete guardati bene dal mettere in relazione i missili palestinesi con i raid israeliani. Il vostro modo di riportare le notizie dal Medio Oriente è tanto omissivo quanto scandaloso. Dovreste vergognarvi di definirvi giornalisti."
Daniele Coppin
Il servizio del CORRIERE della SERA ci è stato segnalato da Giacomo Zippel, che ha inviato al direttore del Corriere questa e-mail :
Anche il Corriere, con il suo Direttore, diventa complice di un giornalismo che stravolge la realta' attraverso la titolazione, in palese contrasto con quanto affermato nello stesso articolo. Le vittime di un attacco missilistico diventano carnefici. Ormai, come fatto da Lei nel passato recente ( conservo ancora le sue mail in proposito) la difesa d'ufficio dei Suoi giornalisti diventa palese condivisione e complicita'. L'affidabilita' del Corriere e' divenuta pari a quella del Manifesto. Al Manifesto pero' non fanno mistero delle proprie opinioni di parte, Ella invece si ammanta di una falsa aura di onesta' intellettuale, che non trova riscontro negli atti dei suoi sottoposti.
Giacomo M. Zippel
Invitiamo i nostri lettori a scrivere direttamente ai direttori di Stampa, Corriere della Sera e RaiNews24 per manifestare le proprie opinioni. Ecco le e-mail:
Fdebortoli@rcs.it - direttore@lastampa.it - http://www.rainews24.rai.it/it/contacts.php
