|
| ||
|
||
Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 16/09/2009, a pag. 16, l'articolo di Aldo Baquis dal titolo " L'Onu, crimini di guerra a Gaza " sul rapporto sull'operazione Piombo Fuso steso da Richard Goldstone. Dall'OPINIONE, l'articolo di Stefano Magni dal titolo " L’Onu inaugura l’anno contro Israele ". http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=&sez=260&id=30689 Ecco le dichiarazioni di Benjamin Netanyahu, seguite dagli articoli di Aldo Baquis e Stefano Magni: Benjamin Netanyanu Giornalista: ‘Come mai in questo conflitto sono morti tanti Palestinesi e pochi Israeliani? (domanda quanto mai insidiosa). La STAMPA - Aldo Baquis : " L'Onu, crimini di guerra a Gaza " Per l’operazione «Piombo Fuso», lanciata contro Hamas a Gaza, le Nazioni Unite hanno messo Israele sul banco degli accusati. Una investigazione condotta dal giudice sudafricano Richard Goldstone ha infatti concluso che Israele «si è macchiato di crimini di guerra, forse anche di crimini contro la umanità». In un rapporto di quasi 600 pagine pubblicato ieri, ha peraltro accusato anche Hamas di aver commesso crimini di guerra, quando ha sistematicamente sparato razzi contro la popolazione civile israeliana nel Neghev. L'OPINIONE - Stefano Magni : " L’Onu inaugura l’anno contro Israele " A Palazzo di Vetro di New York si è aperta la 64ma sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. E’ presieduta dalla Libia, il cui leader supremo, Muhammar Gheddafi, ha appena pronunciato un discorso in cui accusa gli ebrei di Israele di fomentare tutte le guerre africane. Non solo quelle mediorientali dunque, anche quelle africane. Ma lo stesso giorno dell’inaugurazione dell’Assemblea, l’Onu stessa si è riservata un altro attacco contro lo Stato ebraico: un rapporto sull’operazione militare Piombo Fuso. Che riconosce anche qualche crimine di Hamas (come il lancio di circa 15mila razzi su civili inermi), ma si concentra sulle accuse al ministero della Difesa di Gerusalemme. Il rapporto delle Nazioni Unite denuncia Israele per “non aver preso le precauzioni necessarie per ridurre al minimo le perdite di vite civili”, come si legge in un riassunto del documento diffuso alla stampa. Il testo è redatto da Richard Goldstone, un magistrato di origine sudafricana, incaricato dal Palazzo di Vetro di indagare le violazioni del diritto internazionale nel corso dell’intervento di Israele nella Striscia di Gaza dal 27 dicembre 2008 al 18 gennaio 2009. Il rapporto sostiene che il governo israeliano ha “imposto un blocco di rifornimenti pari ad una punizione collettiva” per la popolazione delle Striscia di Gaza, “portando avanti una politica sistematica tesa a isolare e privare di risorse” i civili. Durante la guerra, numerosi rapporti e testimonianze (anche corredate da filmati) mostrano come Hamas usasse i civili come scudi umani. Ma la condanna Onu riguarda solo i razzi lanciati contro le città israeliane, non gli ostaggi civili dei palestinesi. In compenso, ad essere accusata per l’uso di scudi umani è... l’esercito regolare israeliano. Secondo il rapporto: “A seguito delle nostre indagini, siamo giunti alla conclusione che le forze israeliane hanno commesso azioni riconducibili a crimini di guerra e possibilmente, per alcuni aspetti, crimini contro l’umanità”. La guerra di Gaza è dunque giuridicamente equiparabile al genocidio nel Darfur? Olmert e Netanyahu finiranno nella lista dei ricercati assieme al dittatore islamista Omar Bashir? Per ora Goldstone non lo esclude: ha raccomandato al Consiglio di Sicurezza di chiedere ad Israele di avviare delle indagini sui possibili crimini commessi dai suoi militari che siano “indipendenti e conformi agli standard internazionali” e di stabilire un comitato di esperti in diritti umani per monitorare i procedimenti. Se Israele non obbedirà, il Consiglio composto da 15 nazioni è tenuto a rivolgersi al Tribunale Penale Internazionale dell’Aia. Israele ha subito respinto con estrema durezza i rilievi sull’operazione militare Piombo Fuso contenuti nel rapporto Onu. Un rapporto che - si legge in una nota di reazione diffusa dal ministero degli Esteri da Gerusalemme - “scrive un capitolo vergognoso nella storia del diritto internazionale e del diritto dei popoli all’autodifesa”. E’ impossibile non notare che l’embargo a Gaza e poi l’intervento militare israeliano sono stati decisi dopo otto anni di continui atti di guerra di Hamas. Otto anni in cui l’Onu ha sempre taciuto sui crimini degli integralisti palestinesi.Per inviare il proprio parere a Opinione e Stampa, cliccare sulle e-mail sottostanti lettere@lastampa.it diaconale@opinione.it |
Condividi sui social network: |
|
Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui |