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La trasmissione ANNOZERO, attentamente organizzata come al solito in modo che le voci di parte israeliana fossero flebili ci ha presentato un filmato commovente del palestinese Safat al Kalut con una bambina con una "scheggia nel cervello" descritta come inoperabile. Nessuno ha visto o voluto vedere e nessuno soprattutto ha fatto notare ai telespettatori i seguenti elementi: La ripresa assolutamente stabile, su cavalletto, ben diversa da una cronaca giornalistica; Le perfette luci, a livello professionale, in una Gaza che dovrebbe essere senza elettricità ; La bambina perfettamente e professionalmente truccata con gli orecchini di un certo pregio (a Gaza non manca tutto?); L'assoluta assenza di rasature dei capelli, corollario inevitabile di qualunque operazione o ferita al cranio; I ridicoli cerotti (perfettamente puliti) che tamponano un cranio aperto! Infine le affermazioni della bambina, che sembrano dettate dal punto che fissa davanti a lei, circa israeliani che sparano e uccidono civili a sangue freddo sono ridicolmente fantasiose anzi propagandistiche. ROMA - Scontro durissimo tra Michele Santoro e Lucia Annunziata, che ha lasciato lo studio di Annozero durante la puntata dedicata al conflitto israeolo-palestinese. Una puntata tesa, fin dalle prime battute, con le immaini sconvolgenti dei bambini feriti nel conflitto della Striscia di Gaza, e le testimonianze in studio. La Annunziata è intervenuta più volte per contestare i passaggi salienti della trasmissione («Michele, non si conduce un programma così, l´impostazione è sbagliata. Siamo giornalisti, dobbiamo chiarire i fatti, spiegare») , interrompendo Santoro e criticandolo per come stava conducendo il programma. «E´ a senso unico, al 99,9% è schierato dalla parte dei palestinesi, contro Israele». Alla conduttrice di "In mezz´ora", in particolare, non sono piaciuti i commenti dei ragazzi e alla ragazze della comunità palestinese di Milano, intervistati da Corrado Formigli: «Non si possono affidare a due ragazzine» questioni così importanti. Santoro l´ha ripresa più volte, mentre il clima diventava infuocato, spiegandole che non era stata invitata per criticare la trasmissione: «Non puoi venire qui come ospite», le ha detto, a ripetere quello che tutti dicono contro di noi. «Io sono una giornalista e faccio la giornalista», ha replicato secca la Annunziata. Furiosa la replica del conduttore: «Non dire anche tu le scemenze che ci dicono in tanti, basta con questa volgarità. Sei qui per parlare di questo problema, non per contestare la trasmissione. Almeno tu Lucia. Non accusarci delle solite cose. O forse stai cercando di avere crediti da qualcuno... «. Un´allusione che Annunziata non ha sopportato e per protesta ha abbandonato lo studio, salutata da qualche applauso dal pubblico. La giornalista era stata invitata con Rula Jebreal e Manuela Dviri, per parlare della drammatica situazione della Striscia di Gaza, la puntata era dedicata in particolare alla "guerra dei bambini". Le immagini parlavano da sole: una bamb ina colpita da una scheggia in testa, inoperabile, raccontava come aveva perso la sua famiglia. In studio, una giovane israeliana, che ora abita in Italia, raccontava come fosse difficile vivere in un paese perennemente in guerra, dove i genitori le vietavano di prendere l´autobus dopo che in un attentato era stata uccisa la sua più cara amica. Un crescendo di tensione che ha portato Santoro a chiudere la puntata con un j´accuse fortissimo, un attacco furibondo contro la politica «che su queste tragedie non fa un tubo». «La politica parla parla, io andrei a Lourdes se facessero davvero qualcosa, m´inginocchierei» ha urlato « e invece iniente». Poi un attacco contro Veltroni: «Invece di andare in Africa andasse in Palestina. Qui ci vuole razionalità, di fronte ai 1070 morti da una parfte e un morto dall´altra. Invece non fanno un tubo. Per non parlare del Pse, che da anni non fa niente... perchè non convoca una riunione e decide quali azioni politiche intraprendere?. Non accetto che questi bambini muoiano e i potenti della terra non fanno niente per fermare il massacro». La cronaca di Fabrizio Caccia e Giovanna Cavalli sul CORRIERE della SERA riporta anche la notizia del boicottaggio accademico promosso dall'assemblea degli studenti di fisica di Roma, controllata dal movimento di sinistra "L'Onda":
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