mercoledi` 08 maggio 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






Il Giornale Rassegna Stampa
15.08.2020 Gli abusi di Pechino e quei silenzi dei 5stelle. Ma a tacere non sono i soli
Commento di Paolo Guzzanti

Testata: Il Giornale
Data: 15 agosto 2020
Pagina: 15
Autore: Paolo Guzzanti
Titolo: «Gli abusi di Pechino e quei silenzi dei 5stelle»
Riprendiamo dal GIORNALE di oggi, 15/08/2020, a pag.15, con il titolo "Gli abusi di Pechino e quei silenzi dei 5stelle".
Ottima l'analisi di Paolo Guzzanti, ma la responsabilità non è soltanto dei 5Stelle, dove è il PD? e gli altri partiti che fanno parte del governo?

Risultati immagini per paolo guzzanti
Paolo Guzzanti

Cina, l'M5s al Parlamento Ue si oppone all'accordo sugli ...

Mentre leggete queste righe, navi da guerra americane, australiane, cinesi e vietnamite stanno sparando salve di missili a salve e prove di combattimento aereo. Noi intanto seguiamo l'agenda dettata dai pentastellati, considerati in tutto il mondo agenti di Pechino: nei rapporti diplomatici il nostro Paese è indicato come un avamposto cinese. C'è un dettaglio che a costoro sfugge: la Cina sta perdendo nello scontro scatenato contro l'Occidente dal Covid in poi. Cinesi affamati fuggono in Vietnam (che li arresta e rispedisce casa) perché la Corea ha ritirato gli stabilimenti Samsung e così stanno facendo tutti. La Cina vive soltanto di quel che trasforma, copia, riproduce e vende per vivere. Nel mar della Cina meridionale non solo gli Stati Uniti ma tutti i Paesi che vogliono il rispetto delle rotte commerciali sono con l'arma al piede, dall'India all'Australia. Lo scontro è brutale ma la guerra non ci sarà: a Pechino sono arroganti e prepotenti, ma non sono scemi. Le ultime mosse di Trump sono realisticamente dissuasive, ma senza versare una goccia di sangue. Intanto, il governo italiano, col vociante codazzo di televisioni e giornali in livrea, parla d'altro fallendo su tutto e spende il nome e l'onore dell'Italia schierandosi con la Cina. Lo fa mentre la polizia cinese arresta di notte i ragazzini di Hong Kong e li deporta disperati nei suoi lager di «rieducazione». Il ministro degli Esteri italiano, in feluca sul terrazzo della Farnesina, applaude felice.

Per inviare al Giornale la propria opnione, telefonare: 02/85661, oppure cliccare sulla e-mail sottostante

segreteria@ilgiornale.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT