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Il Giornale Rassegna Stampa
11.06.2012 Massacri di cristiani in Nigeria. Che cosa fa l'Occidente ?
commento di Magdi C. Allam

Testata: Il Giornale
Data: 11 giugno 2012
Pagina: 15
Autore: Magdi Cristiano Allam
Titolo: «Nigeria, nuova croce dell’Occidente»

Riportiamo dal GIORNALE di oggi, 11/06/2012, a pag. 15, l'articolo di Magdi Cristiano Allam dal titolo "Nigeria, nuova croce dell’Occidente ".


Magdi C. Allam

L'ennesima strage di cristiani in Nigeria avviene in un contesto che ci fa toccare con mano che l'Oc­cidente più che essere il bersaglio della feroce aggressione dei fanati­ci islamici, è vittima di una chiara vocazione al suicidio della pro­pria civiltà. Se ci limitassimo a subi­re l'arbitrio, l'arroganza, la violen­za e il terrorismo degli adoratori di Allah e dei sottomessi a Maomet­to, potremmo dedurre che siamo dei pavidi,ingenui,ignoranti,scel­lerati. Ma la verità che emerge dal nostro comportamento concreto, è che questo Occidente è ideologi­camente colluso con i suoi carnefi­ci; si è innamorato, consapevol­mente o meno, dei predicatori di odio e di morte al punto da favorir­ne l'avvento al potere nei Paesi a maggioranza islamica e il radica­mento all'interno stesso di casa no­stra. Prendiamo atto che questa voca­zione al suicidio si perpetra in un contesto che vede l'Occidente in profonda crisi materiale e morale, succube della dittatura finanzia­ria e della dittatura del relativi­smo, dove la persona è ridotta a un tubo digerente la cui missione è produrre per consumare beni ma­teriali; dove si relativizzano i valo­ri che sostanziano l'essenza della nostra umanità e si violano le rego­le fondanti della civile conviven­za. Con il risultato è che ci stiamo trasformando, da un lato, in schia­vi­della moneta asserviti ai poteri fi­nanziari speculativi e, dall'altro, in aspiranti schiavi di Allah azze­rando la nostra civiltà, cancellan­do il nostro stato di diritto, umilian­do la nostra umanità, calpestando la nostra dignità, rinunciando alla nostra libertà. Se contestualizziamo l'ennesi­ma strage di cristiani in Nigeria con l'offensiva globale del terrori­smo islamico, emerge che la crisi materiale e morale dell'Occidente ci ha portato a perdere il senno del­la ragione e a far venire meno il sa­no amor proprio. Come spiegare diversamente il fatto che, nono­stante stiamo toccando con mano l'efferatezza dei regimi islamici che si sono insediati al potere dal Marocco allo Yemen grazie alla scellerata strategia promossa dall' Occidente sin dal 2006 e ribattez­zata infaustamente «Primavera araba»,siamo più che mai determi­nati a favorire l'avvento al potere anche in Siria delle bande armate dei Fratelli Musulmani e dei grup­pi terroristici di Al Qaeda che co­stringono l'esercito del dittatore laico Assad a compiere delle stragi di civili che sono comunque da condannare? Come è possibile che l'Occidente continui ad essere cieco, sordo e muto di fronte alla crescita della discriminazione, re­pressione e massacri dei cristiani arabi che invano ci implorano di non sostenere gli islamici? Come è possibile che sia passato presso­ché in s­ordina l'atroce crimine per­petrato da terroristi islamici in Tu­nisia, che hanno decapitato un musulmano convertito al cristia­nesimo, diffondendo con un vi­deo le immagini affinché non ci sia alcun dubbio che quella sarà la fi­ne di tutti gli apostati e gli infedeli? Così come sull'altro fronte, quel­lo della dittatura finanziaria, co­me è possibile che assistiamo ras­segnati allo scardinamento del si­stema dell'economia reale, rap­presentato da chi lavora e produ­ce, strangolando i micro, piccoli e medi imprenditori che vantano crediti per 100 miliardi di euro dal­lo Stato e a c­ui le banche non eroga­no più crediti se non a tassi usurai, mentre nessuno si ribella al fatto che la Banca Centrale Europea ha regalato mille miliardi di euro alle banche europee ed ora si appresta a concederne altri 100 miliardi al­le banche spagnole? Come è possi­bile che i soldi da regalare alle ban­che debitrici ci sono subito men­tre i soldi per le imprese creditrici non si trovano? Infine come è pos­sibile che, di fronte all'indubbia crisi materiale e morale, si arrivi al punto di immaginare che ormai non abbiamo alternativa al suici­dio, sostenendo, da un lato, che la dittatura dell'euro è irreversibile e, dall'altro, che dobbiamo rasse­gnarci alla dittatura islamica che è anch'essa irreversibile al punto che i nostri islamologi ideologica­mente collusi ci dicono che dob­bia­mo distinguere tra i Talibani ra­dicali e quelli moderati, tra i Fratel­li Musulmani intransigenti e quel­li dialoganti? Sveglia Occidente! Recuperia­mo la ragione! Riscopriamo il sano amor proprio! Rimettiamo al cen­tro la persona! Non abbiamo pau­ra della verità! Non rinunciamo al­la libertà! Svegliamoci!


segreteria@ilgiornale.it

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