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Il Foglio Rassegna Stampa
19.05.2020 Virus: ecco tutti i complottismi
Analisi di Daniele Raineri

Testata: Il Foglio
Data: 19 maggio 2020
Pagina: 1
Autore: Daniele Raineri
Titolo: «Rossobruni Covid»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 19/05/2020, a pag.1, con il titolo "Rossobruni Covid ", l'analisi di Daniele Raineri.

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Daniele Raineri

Roma. Nel fine settimana ci sono state proteste violente in Germania, nel Regno Unito e in Polonia contro le misure restrittive decise dai governi per rallentare la pandemia. I media descrivono i manifestanti come "cospirazionisti", "antivaccinisti", "un misto di cospirazionisti e nazisti" ed è la prima volta che i cospirazionisti diventano una fazione che scende in massa nelle strade europee a farsi sentire. Sono già, come sappiamo tutti, molto presenti online e di sicuro messi assieme hanno effetti visibili sui risultati delle elezioni, ma non c'erano stati ancora "scontri tra la polizia e i cospirazionisti" in Europa. E' un altro effetto degenerativo del Covid-19 e delle misure restrittive adottate dalla quasi totalità degli stati per rallentare il contagio. A Londra la polizia ha arrestato assieme ad altre venti persone anche Piers Corbyn, fratello di Jeremy Corbyn, l'ex leader del Labour inglese fino alle ultime elezioni. Piers impugnava un megafono e gridava che la pandemia di coronavirus è collegata al 5G, la nuova tecnologia che accelera la trasmissione dati via internet senza fili (non c'è un collegamento fra le due cose, è la posizione unanime degli scienziati), e che la pandemia "è un mucchio di bugie per farvi il lavaggio del cervello e tenervi sotto controllo". II fratello di Corbyn ha anche dichiarato che "le vaccinazioni non sono necessarie" e "le antenne 5G saranno installate dappertutto". Le colpe dei fratelli non ricadono sui fratelli, ma c'è da chiedersi che aria si respiri dalle parti della classe dirigente della sinistra britannica.

The Covid conspiracies: a virus that can only spread | Financial Times

Già una settimana fa il segretario del partito tedesco Cdu, Paul Ziemiak, aveva detto ai giornali che "non possiamo lasciare che gli estremisti trasformino la crisi del coronavirus in una piattaforma per la loro propaganda antidemocratica", e invece è proprio quello che sta accadendo. Il leader dei parlamentari verdi, Konstantin von Notz, dice alla Welt che è molto importante conservare il diritto della gente di manifestare, ma che è imperativo fermare questa narrazione che vorrebbe tutti i politici essere "schiavi di Bill Gates o di Soros". Sabato a Berlino ci sono stati duecento arresti. A Monaco la polizia aveva messo un limite massimo di partecipazione di mille persone, ma gli organizzatori avevano chiesto che il limite fosse messo a diecimila — erano molto incoraggiati da quello che era successo il sabato prima, quando a una manifestazione autorizzata per ottanta persone si erano presentati in tremila e la polizia era stata costretta a intervenire. Non c'è una perfetta identità di vedute tra manifestanti e ad Amburgo ci sono stati tafferugli tra i cospirazionisti e chi invece protestava soltanto contro le misure restrittive. Ma il malcontento e l'ansia da lockdown creano le condizioni ideali per fare proselitismo e i gruppi più aggressivi, come gli antivaccinisti e l'estrema destra, sfruttano l'occasione. Lo stesso pastone di accuse contro l'Europa, gli immigrati, il globalismo, l'industria farmaceutica e George Soros adesso è servito di nuovo con pochissimi aggiornamenti — in ascesa tra i bersagli dell'odio c'è Bill Gates — nella cornice di stati che hanno adottato misure severe contro il virus. E quindi, poiché c'è meno libertà in questa fase transitoria, le teorie del complotto apocalittiche sono più seducenti. Vai alle manifestazioni perché sei preoccupato per la recessione e ti trovi a protestare contro il legame tra 5G e coronavirus. E' una cosa già successa al movimento dei Gilet gialli in Francia, che era partito come una lotta contro una ecotassa sul carburante, si era trasformato in una protesta permanente contro le élite da parte dei francesi delle zone rurali e poi era diventato un magnete per cospirazionisti — fino a spegnersi. Negli Stati Uniti, dove la direzione delle proteste anti lockdown è verso l'estremismo politico, un politico locale dell'Alaska ha spedito una mail ai colleghi senatori per ribellarsi all'etichetta adesiva obbligatoria per entrare nell'edificio del Senato — etichetta che distingue le persone che hanno già fatto il test del Covid-19 — e ha detto che è un trattamento uguale a quello degli ebrei sotto il nazismo. Quando altri senatori, non tutti, hanno reagito alla mail, lui ha detto che comunque Adolf Hitler non era un suprematista bianco ma un leader spaventato dalla potenza della nazione ebrea e questo panico l'ha poi spinto a fare le cose orribili che ha fatto. La pandemia doveva essere un ritorno globale alla razionalità e invece eccita la fazione non minoritaria degli invasati.

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lettere@ilfoglio.it

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