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Il Foglio Rassegna Stampa
22.07.2019 Le accuse di chi odia la pace contro la campionessa arabo-israeliana
Il commento tratto dal Jerusalem Post

Testata: Il Foglio
Data: 22 luglio 2019
Pagina: 3
Autore: la redazione del Foglio
Titolo: «Accuse all’atleta arabo-israeliana»

Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 22/07/2019, a pag. III il commento "Accuse all’atleta arabo-israeliana" tratto dal Jerusalem Post.

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Hanin Nasser, campionessa arabo-israeliana

Noi condanniamo il fatto che lei rappresenti l’entità sionista [sic] che ha sradicato il nostro popolo e che venga usata come una foglia di fico per coprire il razzismo e i crimini di Israele”, hanno scritto quelli di Hirak Haifa in un recente post sui social network. Il riferimento è a una campionessa arabo-israeliana di atletica leggera, Hanin Nasser. Il gruppo ha anche inviato alla giovane sportiva una lettera personale ammonendola di ritirarsi dalla competizione, che si svolgerà in Svezia dall’11 al 14 luglio. “Siamo scioccati per il fatto che vai a rappresentare l’occupazione [cioè Israele]”, si legge nella lettera citata dalla Jewish Press, che continua accusando Nasser di “saltare sulle ferite della nostra nazione palestinese”. Anche la campagna palestinese per il boicottaggio accademico e culturale di Israele ha chiesto il ritiro di Nasser dall’imminente competizione internazionale. Hanin Nasser, 22 anni, israeliana musulmana originaria di Arrabe, in Bassa Galilea, ha vinto poche settimane fa il campionato Maccabi nel salto in alto, stabilendo un record personale di m 1,79, il nono punteggio più alto nella storia d’Israele. In risposta alle prese di posizione ostili, in una dichiarazione l’Associazione israeliana di atletica ha ribadito che nello sport “non c’è spazio per la politica. Lo sport è una piattaforma per unire le persone. Noi siamo orgogliosi di Hanin”. Dal canto suo, il gruppo Together-Vouch for Each Other (Insieme-Garantirsi a vicenda), composto da giovani israeliani musulmani cristiani e drusi, ha lanciato una rapida campagna di selfie con cartelli e scritte di sostegno e incoraggiamento a Hanin Nasser. “Noi siamo la maggioranza assennata che è con te – scrive il gruppo – Tu ci riempi di orgoglio, ci ispiri e sei di modello per tutti noi, come donna giovane e innovatrice che rappresenta lo Stato d’Israele e la società araba con grande rispetto. Il tuo successo come campionessa israeliana di salto in alto è il successo dell’intera comunità araba. I tuoi successi personali spingono l’intera comunità araba verso l’ideale di vivere insieme come parte integrante di questo paese”. Im Tirtzu, l’organizzazione ebraica sionista che ha rivelato il post di Hirak Haifa, ha aggiunto il proprio messaggio di incoraggiamento. “Auguriamo a Hanin buona fortuna e speriamo che continui a battere record, realizzando i suoi sogni attraverso l’atletica – ha dichiarato Tom Nisani, coordinatore nazionale degli attivisti di Im Tirtzu – Hanin Nasser rappresenta la speranza di costruire un ponte di coesistenza e di vera integrazione tra tutti i settori della società israeliana”.

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