mercoledi` 24 aprile 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






Il Foglio Rassegna Stampa
06.05.2019 Il caso della vignetta antisemita: il New York Times metterrebbe il collare a un leader islamico?
Analisi tratta dal Jerusalem Post

Testata: Il Foglio
Data: 06 maggio 2019
Pagina: 2
Autore: la redazione del Foglio
Titolo: «Metterebbero il collare a un leader islamico?»

Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 06/05/2019, a pag.II il commento "Metterebbero il collare a un leader islamico?" tratto dal Jerusalem Post.

Immagine correlata

In un periodo di crescente antisemitismo, mentre si moltiplicano allusioni e strizzate d’occhio a più vieti cliché antiebraici, l’edizione internazionale del New York Times ha fatto l’equivalente di dire ‘mo’ vi facciamo vedere noi di cosa siamo capaci’ e ha pubblicato una vignetta satirica che mostra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump come un cieco guidato da un cane con al collare la Stella di Davide e al posto della testa la caricatura del volto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu”, scrive Seth Frantzman. “Quando ho visto la vignetta online non riuscivo a credere che fosse vera. Anche molti miei colleghi non ci credevano. Ho passato tutta la giornata di sabato cercando di rintracciarne una copia cartacea. Ho telefonato ad amici e ho ottenuto un pdf dell’edizione online, ma ancora non ci credevo. Finché in un supermercato aperto 24 ore su 24 ho trovato l’edizione di giovedì 25 aprile e, con circospezione, l’ho sfogliato fino a pagina 16. E lì l’ho vista, quella orribile immagine di un presidente americano cieco con tanto di kippà in testa, guidato da un cane con il volto del primo ministro d’Israele. Non bastasse, sì: il cane portava una Stella di Davide al collare. Questo dunque è ciò che l’autorevolissimo e citatissimo New York Times pensa di noi israeliani. Anche se poi hanno cercato di fare marcia indietro dicendo che si è trattato di un ‘errore’, resta il fatto che avevano ritenuto che fosse giusto e appropriato (e forse anche spiritoso) diffondere in tutto il mondo una vignetta che mostra il presidente della prima potenza mondiale ciecamente portato in giro dal ‘cane ebreo’.

Immagine correlata
Der Stürmer: a sinistra l'originale nazista, a destra apparsa sul New York Times

Fino a poco fa ci dicevano che Trump ‘promuove una nuova ondata di antisemitismo negli Stati Uniti’. Ma la vignetta lo raffigura come un ebreo con tanto di kippà. Allora come la mettiamo? Trump promuove l’antisemitismo, ma adesso è un ebreo occulto guidato dal cane ebreo Israele? Fino a poco fa si diceva che certe immagini ‘evocavano’ le raffigurazioni antisemite degli anni 30. Ma questa vignetta non ‘evoca’: questa vignetta è esattamente come quelle dell’antisemitismo degli anni 30. Erano i nazisti che raffiguravano gli ebrei come animali. E che li etichettavano con la Stella di Davide. Sono gli antisemiti quelli che hanno sempre paragonato gli ebrei a cani, maiali e scimmie. Finora era nell’estrema destra e nella propaganda islamista che gli ebrei venivano raffigurati come una piovra o un ragno che ghermisce e controlla il mondo. Ma adesso vediamo che è diventata ‘opinione corrente’ incolpare gli ebrei e Israele per tutti i mali e i problemi del mondo. La vignetta è chiara come la luce del sole. Mostra gli ebrei, simboleggiati da quel collare con la Stella di Davide, che controllano segretamente il presidente degli Stati Uniti: Trump è controllato da Israele, dallo stato ebraico. Nessun altro paese o gruppo di minoranza è soggetto a un odio così implacabile e sistematico da parte di grandi giornali occidentali. Nessun grande giornale oserebbe mettere la faccia di un leader islamico su un cane, addobbato con simboli islamici, che porta in giro il presidente degli Stati Uniti. Ovviamente no. Il direttore lo impedirebbe. Starebbero tutti molto attenti. Piuttosto sbaglierebbero nell’altro senso, pur di non essere offensivi”.

Per inviare al Foglio la propria opinione, telefonare: 06/ 5890901, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@ilfoglio.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT