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Riprendiamo da NAZIONE/RESTO del CARLINO/IL GIORNO di oggi 31/12/2020, a pag.23 l'articolo "L'ex spia Pollard arriva in Israele. Accolto come un eroe da Netanyahu dopo 35 anni di carcere in America".
Il tributo di Dry Bones a Jonathan Pollard e alla moglie Esther: "Benvenuti a casa" Jonathan Pollard è sopravvissuto a 35 anni di crudele e inedita punizione. Finalmente è libero. A lui i nostri migliori auguri
L'arrivo di un eroe. Così Israele ha accolto Jonathan Pollard ebreo americano, ex analista della marina militare Usa, che per un pelo evitò la pena capitale e che fu condannato all'ergastolo con l'accusa di aver spiato a favore di Israele. Una vicenda che a metà degli anni '80 mise a dura prova le tradizionali ottime relazioni con gli Usa in una bufera di intelligence che gelò i rapporti tra i due alleati senza mai spegnersi del tutto. Cia, Fbi e varie amministrazioni Usa hanno fortemente osteggiato la sua liberazione dopo 30 anni di carcere e 5 di libertà vigilata e fatto ostruzionismo alla possibilità che lasciasse il paese. Ad attendere la spia, 66 anni, all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv è stato il premier Benyamin Netanyahu in persona.
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