venerdi 26 aprile 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






La Nazione Rassegna Stampa
25.04.2016 Terrorista 12enne torna con chi l'ha educata all'odio...
... con la simpatia del Quotidiano nazionale

Testata: La Nazione
Data: 25 aprile 2016
Pagina: 21
Autore: la redazione
Titolo: «Tentò di uccidere coloni ebrei: detenuta di 12 anni rilasciata in Israele»

Riprendiamo da NAZIONE/CARLINO/GIORNO di oggi, 25/04/2016, a pag. 21, la breve "Tentò di uccidere coloni ebrei: detenuta di 12 anni rilasciata in Israele".

Il carcere minorile esiste in Israele come in Italia. Se un minorenne cerca di uccidere, è doveroso fermarlo: anche in questo, dunque, Israele non prende nessuna misura diversa da quelle adottate da altri Paesi occidentali.
La piccola delinquente è stata restituita ieri all'ambiente criminale in cui è cresciuta, che ha la responsabilità di averla trasformata in terrorista. Dubitiamo dunque che tornare con i propri genitori la aiuterà ad abbandonare la strada del crimine.

Il Quotidiano nazionale è l'unico, oggi, a riportare la notizia. Lo fa in modo da rappresentare i criminali (in primo luogo i genitori, ma anche la bambina) con una foto che li fa passare per vittime sofferenti. Ugualmente disinformante è il titolo: non sono i "coloni" l'obiettivo della ragazza e dell'intero terrorismo palestinese, ma gli ebrei, dovunque vivano,  qualunque occupazione svolgano e qualunque idea politica professino.

Ecco la breve:

Immagine correlata
La foto pubblicata dal Quotidiano nazionale con la "sacra famiglia" di terroristi palestinesi

Israele ha rilasciato la palestinese più giovane mai detenuta nelle proprie carceri. Dima al-Wavi, 12 anni, era stata arrestata due mesi fa mentre con un coltello tentava di entrare in un insediamento di coloni ebrei. Ammise che voleva uccidere dei civili e fu condannata a quattro mesi di prigione. Gli avvocati di Dima hanno trovato un accordo con il tribunale militare, che ha ordinato la consegna della 12enne alle autorità palestinesi a un checkpoint di Tulkarem, dove erano in attesa i suoi genitori.

Per inviare la propria opinione alla Nazione, telefonare 055/2495111, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


segreteria.redazione.firenze@monrif.net

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT