20/5/02 Chi sono i "falchi" per Famiglia Cristiana? Sasinini dice: sulla pace grava ancora la doppia intransigenza dei duri del Likud e di Hamas
Testata: Famiglia Cristiana Data: 19 maggio 2002 Pagina: 24 Autore: Sasinini Titolo: «Falchi permettendo»
L’articolo sul Medio Oriente di Famiglia Cristiana del 19 maggio a pagina 24 si apre con un titolo molto fazioso: Falchi permettendo.
Il sottotitolo non è da meno: "Il successo ottenuto dal vaticano rilancia la speranza di una trattativa efficace. Ma sulla pace grava ancora la doppia intransigenza dei duri del Likud e di Hamas.
Prima di addentrarci nell’analisi dell’articolo, è opportuno rilevare come il giornalista metta in parallelo "i duri del Likud e di Hamas": vale a dire i membri di un partito di uno Stato democratico e i terroristi di una fazione estremista che da mesi insanguinano le strade di Israele facendo del terrore e della violenza il loro biglietto da visita.
Scrive Sasinini: "L’attacco più diretto che si potesse aspettare Sharon non lo ha subito da parte palestinese ma proprio dal suo partito, il Likud, che nel corso di una tempestosa riunione del Comitato centrale lo ha messo in minoranza, appoggiando la mozione del suo rivale, Netanyahu, che cavalcando le spinte dell’ultradestra ha invocato l’espulsione di Arafat e l’annullamento di qualsiasi ipotesi di Stato palestinese".
Innanzitutto paragonare un’opposizione politica, per quanto dura ma pur sempre verbale, ad attacco palestinese che - come ben sa il giornalista - è fatto di stragi e terrore è quanto meno ridicolo oltre che fazioso.
Inoltre discussioni, scissioni, pareri opposti sono l’humus di una sana democrazia che non può nemmeno lontanamente essere confrontata con la dittatura che impone Arafat nei suoi Territori.
Prosegue l’articolo: " La tenace e discreta diplomazia della Santa Sede non solo è riuscita a sbloccare dopo 39 giorni la complicata situazione della basilica della natività, ma è stata determinante perché la trattativa si concludesse con l’esilio di 13 miliziani palestinesi".
Senza nulla togliere alla "tenace e discreta diplomazia" della Santa Sede è doveroso sottolineare che, senza il ruolo assunto dall’Europa e nello specifico dall’Italia stessa che si è fatta carico di accogliere alcuni terroristi, i fraticelli francescani sarebbero ancora nelle grinfie dei palestinesi armati e asserragliati nella basilica!!
Non risulta che il Vaticano abbia dimostrato analoga solerzia nell’ospitarli in alcuni dei suoi numerosi conventi!!
Ancora. Il cardinale Solana e l’arcivescovo Tauran, in occasione della visita di Peres in Vaticano hanno discusso della conferenza internazionale che gli Stati Uniti intendono convocare entro il prossimo mese di giugno, la quale, dicono "non dovrebbe sottostare al ricatto di atti terroristici, che potrebbero essere progettati proprio per farla fallire".
In concreto: Fatevi ammazzare ma, per cortesia, non reagite!
Per essere sicuro che il lettore abbia ben compreso la similitudine fra Likud ed Hamas il giornalista ribadisce il concetto al termine dell’articolo:
" Se i falchi dall’una e dall’altra parte lo consentiranno, nelle prossime settimane potrebbe iniziare una nuova stagione per il Medio Oriente".
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