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Famiglia Cristiana Rassegna Stampa
22.11.2002 Letteratura araba e palestinese
Le scelte editoriali a senso unico di Famiglia Cristiana

Testata: Famiglia Cristiana
Data: 22 novembre 2002
Pagina: 109
Autore: Fulvio Panzeri
Titolo: «"Il pessottimista"»
Nella sezione cultura di Famiglia Cristiana Fulvio Panzeri firma la recensione di un libro ristampato in questi giorni da Bompiani intitolato "Il pessottimista".
L’autore del romanzo, che ha come sottotitolo "un arabo d’Israele", è Emil Habibi un arabo nato a Haifa nel 1921 e morto a Nazareth nel 1996. Il romanzo narra in tono picaresco le avventure di Felice Sventura e – scrive Panzeri:

"è un tramite per comunicare le verità più amare sia per gli arabi, sia per gli israeliani, senza tener conto né della propaganda e tanto meno degli schieramenti politici che impediscono di vedere e costringono a rifugiarsi nel sogno".

La recensione risulta nell’insieme abbastanza corretta e non avendo ancora letto il libro non ci addentriamo in una disamina del suo contenuto; tuttavia vorremmo focalizzare l’attenzione sulle scelte editoriali operate da Famiglia Cristiana.

I lettori di Informazione Corretta avranno già avuto modo di osservare che molto frequentemente sono recensiti libri o saggi che evidenziano la condizione dei palestinesi, le loro sofferenze, la loro miseria ecc.

Due settimane fa è stato presentato il libro di padre Ibrahim Faltas a cura di Marc Innaro e Giuseppe Buonavolontà dal titolo "L’assedio della Natività, la scorsa settimana è stata la volta di "Jenin" dello scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun, che non ha mai lesinato il suo veleno nei confronti degli israeliani.

Questa settimana è ancora la letteratura araba a trovare spazio sulle pagine del settimanale cattolico, settimanale che peraltro non ha mai nascosto il suo orientamento filo-palestinese, sia in campo politico che culturale.

Eppure proprio in questi giorni sono usciti gli ultimi attesissimi romanzi di A.B. Yehoshua e di Meir Shalev, scrittori israeliani di fama internazionale. Anche Dorit Rabynian, scrittrice israeliana che si è fatta conoscere al pubblico italiano con "Le spose persiane" ha pubblicato una nuova opera.

Ancora. È stato ripubblicato per Einaudi l’ottimo romanzo di Yoram Kaniuk, Postmortem ecc.

Come mai questi libri di indubbio pregio non sono stati recensiti sulle pagine di Famiglia Cristiana?


Sarebbe interessante che i lettori di informazionecorretta ponessero questa domanda alla redazione di Famiglia Cristiana. Cliccando sul link sottostante si aprirà un' e-mail già pronta per essere compilata e spedita.

direzionefc@stpauls.it

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