Ritiro da Gaza e violenza terroristica: una cronaca corretta sul settimanale cattolico
Testata: Famiglia Cristiana Data: 15 agosto 2005 Pagina: 15 Autore: Giulia Cerqueti Titolo: «Ritiro da Gaza , il governo Sharon trema»
A pagina 15 di FAMIGLIA CRISTIANA del 14 agosto, nella sezione "Settegiorni come vanno le cose" è pubblicato un breve articolo di Giulia Cerqueti intitolato "Ritiro da Gaza , il governo Sharon trema"
L’articolo, che di seguito riportiamo, risulta nel suo complesso corretto. In Israele c’è ancora sgomento per l’attentato a Shefaram, in Galilea, in cui un giovane estremista di destra ebreo ha ucciso su un autobus quattro arabi israeliani, finendo poi a sua volta linciato dalla folla. Per tutta risposta, in Cisgiordania le Brigate dei Martiri di Al Aqsa hanno aperto il fuoco ferendo gravemente un bambino israeliano.
Ma il governo Sharon va avanti sulla via del ritiro da Gaza. Lo sgombero delle colonie partirà dai tre insediamenti di Kfar Darom, Netzarim e Morag. Nel Likud, il partito del premier, c’è chi non ci sta: Benjamin Netanyahu, ministro delle Finanze, ha rassegnato le sue dimissioni. "Non posso essere partecipe di una mossa irresponsabile che spacca il Paese, danneggia la sicurezza di Israele e in futuro creerà rischi all’unità di Gerusalemme, ha dichiarato.
Una decisione in linea con le posizioni politiche che hanno sempre contraddistinto Netanyahu: formatosi negli Stati Uniti, l’ex premier (lo è stato dal 1996 al 1999) ha sempre perseguito una linea dura e oltranzista sulla questione mediorientale. Nel Likud è considerato il principale avversario di Ariel Sharon ed espressione dell’ala più militante della coalizione. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla redazione di Famiglia Cristiana. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.
