L'islam religione di pace, l'ebraismo religione dei carri armati: immagini propagandistiche che nulla hanno a che fare con un servizio sulla virtù della prudenza
Testata: Famiglia Cristiana Data: 06 dicembre 2004 Pagina: 25 Autore: la redazione Titolo: «Speciale avvento – Le virtù oggi»
Nella parte centrale di Famiglia Cristiana del 5 dicembre c’è un inserto di quattro pagine intitolato "Speciale avvento – Le virtù oggi". Ecco come vivere seriamente la propria vita seguendo il progetto di Dio.
…………"Il primo passo per realizzare questo progetto consiste nel formare in sé le virtù cardinali o morali, cioè le qualità che rendono la persona capace di tendere in modo stabile al bene. Sono quattro. La prima è la prudenza…." Gli articoli che seguono ovviamente sono una disamina di questo tema.
Dunque cosa c’entra con Israele? In apparenza nulla se non fosse per due immagini pubblicate che inducono a riflettere.
La prima a corredo dell’articolo "Volere il vero bene" del teologo Muraro ritrae un gruppo di mussulmani in preghiera in una moschea di Giakarta il primo giorno di Ramadan.
Sono fedeli devoti, tranquilli e pacifici che pregano.
Un’altra fotografia nella pagina seguente è di ben altro tenore.
In primo piano osserviamo un ebreo religioso che, con lo scialle sulla testa, sta leggendo da un libro di preghiere.
Sullo sfondo, ma molto chiaramente, è visibile un soldato israeliano in piedi su un carro armato che impugna un mitra.
Non è la prima volta che vediamo fotografie sul settimanale cattolico che non c’entrano nulla e che hanno un evidente intento propagandistico, eppure non ci stanchiamo di sottolineare che un’informazione corretta passa anche attraverso un uso corretto delle immagini e, se da un lato si può comprendere la scelta della fotografia dei mussulmani in preghiera, dall’altro riesce piuttosto arduo capire come un carro armato e un soldato possano essere significativi per un articolo sulla "prudenza".
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