Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Italia-Israele, rilanciata la collaborazione su agricoltura e difesa Commento di Fabiana Magri
Testata: La Stampa Data: 14 febbraio 2020 Pagina: 21 Autore: Fabiana Magri Titolo: «Dall'agrifood alla difesa, Pisano rilancia in Israele le pmi italiane»
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 14/02/2020, a pag.21, con il titolo "Dall'agrifood alla difesa, Pisano rilancia in Israele le pmi italiane" il commento di Fabiana Magrì.
Fabiana Magrì
Sul palco di OurCrowd, la conferenza internazionale degli investitori a Gerusalemme, la ministra per l'Innovazione, Paola Pisano, ha presentato, il piano strategico 2025 per l'Italia e l'ha portato in dote negli incontri a tu per tu con i grandi della Start-Up Nation, da Ami Appelbaum, presidente del CdA dell'Innovation Authority israeliana, a Erel Margalit, presidente del fondo di investimenti "Jerusalem Venture Partners". «L'Italia deve diventare la porta di entrata per l'Europa - ha detto in un incontro a cui ha partecipato anche l'ambasciatore Gianluigi Benedetti - Israele ha bisogno di scalare le sue innovazioni e noi di spingere le nostre aziende a diventare più innovative». Il tandem tra i due Paesi del Mediterraneo, che già pedala a gran velocità in comparti come l'aerospaziale, potrebbe essere pilotato verso altri settori di eccellenza naturale per l'Italia, come l'agrifood, la moda e la produzione. Come evoluzione del patto di collaborazione firmato a novembre tra Torino City Lab e l'Israel Innovation Authority, la missione del ministro Pisano intende ampliare l'accordo su scala nazionale. «Vogliamo applicare l'intelligenza artificiale nel pubblico affinché diventi un richiedente d'innovazione. Così come dovrebbero fare le grandi aziende partecipate dallo Stato – come Fs, Poste, Rai - che possono aumentare la domanda di innovazione». La ministra Pisano ha elogiato, come esempio da ripetere da parte di altre aziende, il caso di Enel che a Tel Aviv ha aperto un hub, supportato dai governi israeliano e italiano, per sviluppare innovazione e attrarre start-up. Dal dialogo con il ministro dell'Economia israeliano, Eli Cohen, e con l'ambasciata italiana, è nato invece il progetto di un «Innovation Day», a Tel Aviv a giugno, dedicato a un settore specifico da individuare, per sollecitare incontri bilaterali tra aziende. «Per crescere come Paese - conclude - bisogna pensare a livello globale, importare le migliori competenze e spingere pubblico e privato a collaborare».
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