Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Siria: Idlib sotto attacco di Assad e della Russia Gli ultimi sviluppi della guerra
Testata: La Stampa Data: 21 dicembre 2019 Pagina: 11 Autore: la redazione della Stampa Titolo: «Forze lealiste con il sostegno russo avanzano su Idlib»
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 21/12/2019, a pag.11, la breve "Forze lealiste con il sostegno russo avanzano su Idlib".
Un campo dato alle fiamme a Maarshmarin, presso Idlib
Le forze governative siriane sono avanzate ieri nella Siria nord-occidentale, nella regione di Idlib controllata da milizie anti-regime, tra cui gruppi qaedisti. Le forze di Damasco, sostenute dalla Russia e da una intensa campagna di bombardamenti aerei, sono avanzante in direzione di Maarrat an Numan. Analisti affermano che questo avanzamento sul terreno, il primo dopo la conquista questa estate della città strategica di Khan Shaykun, a sud di Maarrat an Numan, indica l'avvio dell'annunciata campagna militare governativa e russa per conquistare la città chiave posta lungo l'autostrada Damasco-Aleppo, obiettivo strategico di Damasco e Mosca. La situazione del Paese dal punto di vista umanitario la denuncia Save the Children, che parla di «più di 230mila bambini che quest'anno sono stati costretti a fuggire dalle loro case a causa del conflitto e stanno affrontando una situazione drammatica nel Nord della Siria, dove diverse aree, tra cui i campi di sfollati, sono state colpite da inondazioni e da temperature molto rigide». Nel nordovest del Paese, «circa 500 tende sono state distrutte, mentre altre sono state abbandonate dalle persone perché ormai inagibili», dice il rapporto. Una scuola sostenuta dall'organizzazione umanitaria a Idlib è stata costretta a chiudere a causa delle improvvise inondazioni che hanno portato il livello dell'acqua oltre i 30 centimetri. I bambini sono dovuti rimanere nelle proprie case, anch'esse inondate. Solo 20 studenti sono stati in grado di riprendere gli studi, mentre gli altri continuano a fare i conti con le conseguenze degli allagamenti.
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