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La Stampa Rassegna Stampa
05.03.2019 Foibe: trovate centinaia di fosse piene di cadaveri
Cronaca di Mauro Manzin

Testata: La Stampa
Data: 05 marzo 2019
Pagina: 14
Autore: Mauro Manzin
Titolo: «Foibe, esumati 1400 corpi, centinaia le fosse ancora piene»
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 0503/2019, a pag.14con il titolo "Foibe, esumati 1400 corpi, centinaia le fosse ancora piene" a cronaca di Mauro Manzin.

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Mauro Manzin

Li hanno caricati sui camion nel campo di concentramento di Teharje nel Nordest della Slovenia, poi i «domobranci», ossia gli sloveni anti-comunisti, e gli ustascia, i militari dello Stato croato, sono stati trasportati dai partigiani di Tito davanti alla miniera di Santa Barbara. Un trasporto che nel giugno del 1945, come racconta uno dei camionisti, durò per sette notti consecutive fino a quando il pozzo di Huda Jama (grotta maligna) non si è riempito di cadaveri. La tecnica di uccisione delle vittime era quella tipica delle foibe, uomini, donne e qualche bambino legati fra loro e ammazzati con un colpo alla nuca davanti alla voragine in cui il cadavere precipitava, trascinandosi dietro gli altri ancora vivi. E i molti che vivevano nei paraggi hanno sempre detto di non sapere niente anche se conoscevano tutti l’atroce verità.

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Le operazioni di riesumazione
Una verità che oggi, a dieci anni dalla scoperta della grotta della morte, ha portato alla riesumazione di circa 1500 cadaveri, o meglio, di pochi resti di ciascuno di essi. Va precisato che una prima parte dell’esumazione di circa 700 cadaveri si interruppe subito dopo la scoperta della tragedia e i resti furono lasciati nella galleria, stipati in cassette di plastica come fossero verdura marcia scartata dalla storia. Poi la legge slovena varata nel 2015 che prevede una dignitosa sepoltura alle vittime di tutte le guerre ha permesso di riprendere il «lavoro».

Lavori che iniziarono con l’abbattimento di un primo muro che chiudeva l’ingresso alla grotta. Qui gli operai si fermarono davanti a un ammasso di materiali inerti che ricoprivano il pozzo. Si misero a scavare e, dopo aver bucato ben undici solette di cemento armato che sigillavano il “buco”, si ritrovarono davanti alla macabra scoperta. Secondo le analisi svolte dagli antropologi le vittime fin qui esumate da Huda Jama sono esattamente 1410, di sui 1389 uomini e 16 donne. Un quarto delle vittime era sotto i 22 anni di età e di cinque di esse non si è in grado di determinare il sesso. Non sono stati trovati cadaveri di bambini. Dal 2015, anno di emanazione della legge, nel Paese sono stati ritrovate 233 fosse comuni, in cui finora sono tati trovati 2500 morti.Di questi 1600 sono stati finora tumulati. Ma altre 150 località sono in attesa dei primi lavori di ricerca. Dati che sono confermati da Jože Dežman, il presidente della commissione statale che si occupa proprio della ricerca delle fosse comune, dell’esumazione delle vittime e della loro tumulazione. A breve i lavori della commissione saranno anche visibili su un apposito sito web che illustrerà anche la tabella di marcia dei prossimi lavori.

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