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Mike Pompeo, Segretario di Stato americano, ha annunciato che Stati Uniti e Polonia organizzeranno a Varsavia una grande conferenza per discutere di Medio Oriente e in particolare di Iran, con invitati i Ministri degli Esteri di molti Paesi. Seguiremo con attenzione l'importante convegno, la cui data non è ancora stata stabilita, si presume verso metà febbraio. Per approfondire, rimandiamo all'articolo in inglese https://polandin.com/40815190/us-and-poland-to-coorganise-middle-east-conference-in-warsaw?fbclid=IwAR3AxAh-PzziOl5nofJM1TPpEFrrVYJvHIbtNRxsPAeuB7lKRPgtHJxL-NQ A destra: Barack Obama con l'accordo voluto con l'Iran nutre il terrorismo
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 30/01/2019, a pag.11, con il titolo "L'intelligence contro Trump: 'L'Iran non è una minaccia'" l'analisi di Giordano Stabile. L'intelligence americana sostiene che l'Iran non stia "conducendo in questo momento alcuna attività per sviluppare l’arma atomica", mentre è assodato che l'accordo sul nucleare voluto da Obama e dall'Europa è stato fin dal primo momento violato dal regime degli ayatollah. La posizione dell'intelligence ha dunque l'unico scopo di attaccare Donald Trump, che ha avuto il coraggio di rimettere in discussione il regalo fatto dall'Amministrazione precedente a Teheran.
Ecco l'articolo: L’Iran non sta «conducendo in questo momento alcuna attività per sviluppare l’arma atomica» mentre la Corea del Nord difficilmente «rinuncerà alle sue testate nucleari». La doppia smentita della linea della Casa Bianca, di parere opposto, è arrivata ieri dal direttore della National Intelligence Dan Coats, durante la sua audizione al Senato americano. È un doppio colpo a Donald Trump che a giugno, dopo l’incontro con Kim Jong-un a Singapore, aveva detto che Pyongyang non era più «una minaccia nucleare» e aveva o untato invece i riflettori su Teheran, accusata di voler continuare di nascosto il suo programma, nonostante l’intesa firmata nel 2015 con gli Usa e l’Europa. Per inviare alla Stampa la propria opinione, telefonare: 011/ 65681, oppure cliccare sulla e-mail sottostante
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