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Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 10/11/2018, a pag.11, con il titolo "Trump contro Macron: un insulto l'esercito Ue" la cronaca di Paolo Mastrolilli.
Trump è arrivato ieri sera a Parigi per la commemorazione del centesimo anniversario della fine della Prima guerra mondiale, proprio mentre il rapporto tra gli Stati Uniti e l’Europa ha toccato uno dei punti più bassi nell’ultimo secolo. Come dimostra il tweet con cui ier sera ha bocciato la proposta dell’ospite Marcon di costituire un esercito europeo: “E’ un insulto” ha scritto su tweeter. Sullo sfondo dei grattacapi interni del presidente, dalla perdita della Camera nelle elezioni Midterm, alle nuove accuse di aver partecipato ai pagamenti per comprare il silenzio delle sue amanti, non sarà facile usare la visita in Francia per rilanciare le relazioni.
Il programma del capo della Casa Bianca prevede oggi il bilaterale con il collega dell’Eliseo Macron, e domani la cerimonia davanti all’Arc de Triomphe, più un discorso al cimitero americano di Suresnes. Domenica c’è un pranzo offerto ai 72 capi di Stato presenti, e qui Trump incontrerà il leader russo Putin, anche se al momento un bilaterale formale non è programmato. Durante la conference call di presentazione del viaggio, la Casa Bianca ha detto che la questione dei commerci con l’Europa, l’Iran e la guerra in Siria saranno al centro delle discussioni, oltre al ricordo dei caduti e della cooperazione che fece vincere la guerra che avrebbe dovuto mettere fine a tutte le guerre. In realtà venti anni dopo era scoppiata l’ancora più sanguinosa Seconda guerra mondiale, seguita dalla stabilità creata dall’ordine liberale, che ora proprio il presidente americano sta scuotendo. Per inviare alla Stampa la propria opinione, telefonare: 011/65681, oppure cliccare sulla e-mail sottostante lettere@lastampa.it |
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