|
| ||
|
||
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 23/07/2018, a pag.17 con il titolo "Israele salva i Caschi bianchi e bombarda Assad" il servizio di Giordano Stabile; a seguire, "Breaking News", di Vito Anav. A destra: un soldato dei Caschi bianchi in Siria Due appunti alla cronaca di Giordano Stabile: Infine, una domanda all'oscuro titolista del CORRIERE della SERA che nel catenaccio di oggi, a pag. 10, ha messo tra virgolette "per ragioni umanitarie" (l'intera frase è: "I volontari siriani fatti uscire attraverso il Golan 'per ragioni umanitarie' ". Perché le virgolette? Forse per mettere in dubbio le ragioni dell'intervento umanitario di Israele? Per approfondire, rimandiamo a due video segnalati da Silvia Grinfeld: Ecco gli articoli: LA STAMPA - Giordano Stabile: "Israele salva i Caschi bianchi e bombarda Assad"
Un «favore» chiesto da Donald Trump e dal premier Justin Trudeau. Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha spiegato l’operazione che nella notte fra sabato e domenica ha portato in salvo 800 “Caschi Bianchi” intrappolati al posto di frontiera di Quneitra fra la Siria e le Alture del Golan. L’esercito è andato a prenderli, li ha portati in territorio israeliano e di lì al confine con la Giordania. Tutto in poche ore, nella massima segretezza, con il rischio di innescare un conflitto con le truppe governative che stavano per riconquistare l’intera provincia di Quneitra, come poi è accaduto nella giornata di ieri. Israele ha poi condotto in serata un pesante raid aereo contro il centro di ricerche militari a Masyaf nella provincia di Hama, sospettato dai servizi occidentali di produrre armi chimiche. Per inviare alla Stampa la propria opinione, telefonare: 011/65681, oppure cliccare sulla e-mail sottostante
L'esercito israeliano salva 800 volontari in Siria Si e` completata con pieno successo , nella notte tra Sabato e Domenica l'operazione di salvataggio di 800 attivisti dell'associazione civile siriana "caschi bianchi" e delle loro famiglie che sono stati portati in salvo in Israele per poi essere trasferiti in Giordania da dove partiranno per Inghilterra, Germania e Canada . L'operazione e` stata eseguita da IDF , su richiesta Americana, Canadese e di alcuni Paesi europei. Gli attivisti sono stati prelevati dalle zone di guerra del Sud della Siria dove stavano correndo immediato pericolo di vita . La prima notizie e` uscita stanotte sui quotidiani tedeschi. Trattasi di 800 volontari dell'associazione di protezione civile "caschi bianchi" , un comunicato del Portavoce Militare IDF riporta: " L'operazione e` stata eseguita poiché risultava chiaro che i volontari e le loro famiglie rischiavano la vita." Il convoglio e` stato trasportato con autobus in Israele e da lì in Giordania scortati da IDF. L'operazione e` stata tenuta strettamente segreta per non far correre ai civili ulteriori pericoli , dopo che l'esercito di Assad ha conquistato gran parte del Golan siriano. Il portavoce del Ministero degli Esteri Giordano , Muhammed El Hayad ha dichiarato:" La Giordania ospitera` per motivi umanitari i volontari per tre mesi e poi essi e le loro famiglie verranno trasferiti nei Paesi che si sono impegnati a riceverli."
L'Associazione "Caschi Bianchi" conta circa 3000 volontari che si occupano di protezione civile ed e` stato fondato nel 2013 . In migliaia di operazioni in zone di guerra hanno salvato piu` di centomila civili, come riporta la portavoce del Dipartimento di Stato USA. L'Associazione e` sostenuta con aiuti economici e con la fornitura di materiali da Inghilterra, Olanda,Danimarca, Germania , Giappone e Stati Uniti. L'Associazione e` stata definita da Assad "associazione terroristica" e da questo deriva il pericolo che stavano correndo i volontari e le loro famiglie con l'avvicinarsi della definitiva conquista di Kuneitra da parte dell'esercito siriano. Fonte: Portavoce Militare IDF, Dipartimento di Stato USA, giornali tedeschi, Governo Giordano, TV israeliana e giordana.
direttore@lastampa.it |
Condividi sui social network: |
|
Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui |