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La Stampa Rassegna Stampa
19.12.2017 Gerusalemme capitale: l'Onu contro Usa e Israele, anche l'Italia si oppone
Ne chiediamo di nuovo spiegazione a Angelino Alfano, Matteo Renzi, Paolo Gentiloni

Testata: La Stampa
Data: 19 dicembre 2017
Pagina: 13
Autore: la redazione della Stampa
Titolo: «Stati Uniti isolati su Gerusalemme. Anche l’Italia vota contro»

Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 19/12/2017, a pag.13, la breve "Stati Uniti isolati su Gerusalemme. Anche l’Italia vota contro".

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Sebastiano Cardi, il 'mogherino' all'Onu

Il voto italiano contro gli Stati Uniti di Donald Trump e Israele, di cui Gerusalemme č capitale, č ignobile. Chiediamo a Matteo Renzi, Paolo Gentiloni e Angelino Alfano di spiegare i motivi di questa scelta antistorica, che si piega alla volontą dei regimi arabo-islamici dispotici e dittatoriali.

Ecco l'articolo:

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Angelino Alfano, Matteo Renzi, Paolo Gentiloni

Gli Stati Uniti sono sempre pił isolati all’Onu dopo la decisione del presidente Trump di riconoscere Gerusalemme capitale di Israele. Washington ha usato il potere di veto per bloccare la risoluzione del Consiglio di Sicurezza elaborata dall’Egitto, che puntava ad invalidare la decisione del tycoon. Il testo era stato appoggiato da tutti i 14 membri del Consiglio Onu. Italia inclusa. Sebbene nč gli Stati Uniti, nč Trump siano stati menzionati direttamente nel documento, che ha espresso «il profondo rammarico per le recenti decisioni riguardanti lo status di Gerusalemme». Il testo, approvato all’unanimitą ma bloccato dal veto, ha di fatto ottenuto evidenziato l’isolamento dell’America. L’Italia aveva sostenuto la risoluzione «in quanto riafferma principi consolidati e gią sanciti in diverse risoluzioni del Consiglio di Sicurezza Onu»: lo ha detto l’ambasciatore Sebastiano Cardi, rappresentante permanente al Palazzo di Vetro, dopo aver votato a favore del testo per invalidare la decisione del presidente Usa Donald Trump su Gerusalemme. «Lo status di Gerusalemme come futura capitale di due Stati deve essere negoziato tra Israele e Palestina, nel quadro di un processo di pace», ha sottolineato Cardi.

 

 

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