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Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 29/09/2016, a pag. 11, la breve "Sanzioni Usa a rapper italiano". L'episodio di El-Abboubi è emblematico del comportamento dell'Italia verso il pericolo del terrorismo islamico. Una volta arrestato, infatti, il terrorista è stato rilasciato, consentendogli di andare a combattere in Siria. Liberare i terroristi non ci sembra la migliore strategia nell'ottica di una guerra efficace contro l'onda nera del terrorismo islamico, ma forse qualche magistrato non se n'è ancora accorto. Ecco la breve:
L’amministrazione Usa ha imposto delle sanzioni contro il rapper italiano Mc Khalif, che è andato in Siria per combattere con l’Isis. Anas el-Abboubi era stato inserito dal Dipartimento di Stato nella lista nera dei terroristi internazionali, perché «pone significativi rischi di commettere atti terroristici». El-Abboubi, conosciuto in Italia con il nome d’arte di Mc Khalif, era stato fermato in Italia nel 2013 con l’accusa di pianificare attentati. Arrestato e poi rilasciato era partito per la Siria come foreign fighter. Per inviare la propria opinione alla Stampa, telefonare 011/65681, oppure cliccare sulla e-mail sottostante direttore@lastampa.it |
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