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Il Gazzettino Rassegna Stampa
23.02.2008 Michel Sabbah e Luisa Morgantini "voci di pace" ?
chi lo pensa dovrebbe informarsi meglio

Testata: Il Gazzettino
Data: 23 febbraio 2008
Pagina: 0
Autore: Daniela Ghio
Titolo: «Voci che testimoniano la pace»

 Luisa Morgantini "testimone di pace" ? Difficile crederlo, per chi conosca l'estremismo antisraeliano dell'eurodeputata di Rifondazione comunista. Eppure così viene presentata  in un articolo, tratto dal GAZZETTINO  sul tour di presentazione del nuovo libro del patriarca di Gerusalemme, Michel Sabbah.
Anch'egli, del resto, vicino alle posizioni dell'estremismo palestinese, spintosi fino alla giustificazione del terrorismo suicida, eppure presentato come "uomo di pace".

Su Sabbah si vedano a questi link gli articoli del giornalista cattolico Sandro Magister

http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/6918?

http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/7650?

http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/7604?


http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/7592?



Su Luisa Morgantini rimandiamo ad esempio a unsuo  recente intervento su LIBERAZIONE

http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=76&sez=110&id=23565

Ecco il testo dell'articolo del GAZZETTINO:


VENEZIA - E' partito da Venezia, con un dibattito alla Scuola grande di San Giovanni Evangelista con il sindaco Massimo Cacciari e il parroco di San Donato e S. Pietro di Murano don Nandino Capovilla, alla presenza del patriarca Angelo Scola, il tour di presentazione del nuovo libro del patriarca di Gerusalemme, Michel Sabbah (nella foto al ristorante "Pane e Vin" all'Angelo Raffaele, con alla sua sin. don Nan, ora giunto ai termini del suo mandato per motivi d'età. Michel Sabbah è il primo palestinese ad essere nominato, nel 1987, patriarca latino di Gerusalemme. Dal 1999 al 2007 è stato anche presidente di Pax Christi International. Il volume Voce che grida dal deserto, curato da don Nandino Capovilla, raccoglie in una ordinata antologia una decina di significative riflessioni proposte in questi anni dal Patriarca di Gerusalemme ed accompagnate per l'occasione dagli interventi di alcune personalità e vari testimoni di pace come la vicepresidente del Parlamento europeo Luisa Morgantini, il teologo palestinese Rafi Khoury, lo studioso islamico Mousa Darwish, il sacerdote Tonio Dell'Olio, il mestrino (e già vicepresidente di Pax Christi Italia ) Sandro Bergantin ecc.

Come segno di speranza al patriarca è stato regalato un prezioso calice di vetro di Murano creato dal maestro Wlater Furlan della vetreria Effe e doni sono giunti anche dal Comune, per mano delle assessore Mara Rumiz e Luana Zanella.. «La situazione in Palestina e Israele - ha detto il patriarca Sabbah - esige scelte coraggiose da parte di persone mature: è necessario educare alla libertà, educare i governanti come i governati. Educare al coraggio di parlare, di soffrire a causa delle proprie affermazioni, per porsi come fine ultimo quello di costruire una convivenza riconciliata. Iniziamo una via di non violenza perchè la via della violenza ha fallito e fallirà. Oggi il debole è molto forte e resiste a tutta la potenza militare e tecnologica». «La svolta in Israele può avvenire - ha affermato Cacciari - solo se i governanti capiscono che il conflitto non si risolve militarmente. E' una strada irrealistica, bisogna invece sedersi intorno a un tavolo. Questo è un conflitto storico-politico, la religione non c'entra. Vanno risolte le ragioni politiche: casa, formazione, istruzione, c'è bisogno di interventi massici per eliminare le condizioni di disuguaglianza, altrimenti il conflitto si riprodurrà. Occorre definire il sistema di convivenza, assicurando il decollo economico della Palestina e la sicurezza della pace ad Israele».

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http://www.ilgazzettino.it/Email.php3

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