giovedi` 25 aprile 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






La Repubblica Rassegna Stampa
18.07.2018 In poche righe, un esempio di demonizzazione di Israele
Accusato di 'bombardare' con 'una pioggia di missili'. Dall'altra parte non esistono i terroristi, ma solo 'artisti con il sorriso'

Testata: La Repubblica
Data: 18 luglio 2018
Pagina: 16
Autore:
Titolo: «Passate le bombe gli artisti di Gaza espongono in strada»

Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 18/07/2018, a pag.16, cola breve "Passate le bombe gli artisti di Gaza espongono in strada".

In poche righe un concentrato di disinformazione, come sempre contro Israele. Basterebbe una frase soltanto per capire il tentativo di autentica demonizzazione dello Stato ebraico da parte della Repubblica: "La pioggia di missili lanciati dai jet con la stella di David non lascia tregua".
1. Innanzitutto, non esiste alcuna "pioggia di missili", ma soltanto risposte mirate di Israele al lancio di missili di Hamas (questo davvero "a pioggia") contro infrastrutture militari e depositi di armi.
2. Non è vero, inoltre, che non lascia tregua, perché Israele ha proposto, come fa di regola, una tregua (che, per inciso, è stata accettata da Hamas, che l'ha però quasi immediatamente violata).
3. Infine, definire le forze di difesa israeliane "i jet con la stella di David" è non solo di pessimo gusto, ma funzionale a demonizzare lo Stato ebraico.

Anche il resto della breve è ugualmente disinformante.
4. Vengono riportati i numeri delle vittime della guerra dell'estate 2014 senza spiegare nulla del contesto.
5. Inoltre, viene costruita una contrapposizione artificiosa e menzognera tra arte (gli artisti gazawi che espongono, nonostante tutto, le proprie opere, e lo fanno addirittura con il "sorriso") e guerra (i "bombardamenti" israeliani).

Ecco l'articolo:

Immagine correlata

Gli artisti palestinesi espongono i loro dipinti a Gaza nel danneggiato Art and Crafts Village, che due giorni fa è stato colpito dagli attacchi aerei israeliani. La pioggia di missili lanciati dai jet con la stella di David non lascia tregua. Al confine fra la Striscia di Gaza e Israele si continua a combattere una battaglia che rischia di essere il preludio di una nuova offensiva come quella di quattro anni fa, che costò la vita a 2.300 palestinesi e 73 israeliani. Ma i bombardamenti non scoraggiano gli artisti, che continuano ad esporre, tentando un sorriso.

Per inviare la propria opinione alla Repubblica, telefonare 06/49821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


rubrica.lettere@repubblica.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT