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La Repubblica Rassegna Stampa
08.08.2009 La Svizzera indice un referendum per bloccare la costruzione di minareti
Secondo i sondaggi i cittadini pronti a proibirli sarebbero circa il 43%

Testata: La Repubblica
Data: 08 agosto 2009
Pagina: 14
Autore: Franco Zantonelli
Titolo: «La Svizzera dice no ai minareti. 'Un referendum per fermare l´Islam'»

Riportiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 08/08/2009, a pag. 14, l'articolo di Franco Zantonelli dal titolo " La Svizzera dice no ai minareti. "Un referendum per fermare l´Islam"  ".

 Christoph Blocher : " Vogliamo fermare l´islamizzazione della Svizzera "

LUGANO - Il minareto è l´emblema di "un imperialismo religioso" che la destra nazionalista elvetica intende contrastare. Per impedirne la costruzione, sul territorio della Confederazione, tra il maggio 2007 e il luglio 2008 oltre 114 mila cittadini hanno sottoscritto un´iniziativa popolare che porterà l´elettorato al referendum il prossimo novembre.
Il Parlamento si è già espresso, a larga maggioranza, per il «no» e la ministra degli Esteri, Micheline Calmy Rey, ha messo in guardia dal rischio che la Svizzera diventi «un obbiettivo del terrorismo islamico». Eppure la possibilità che, nell´urna, gli svizzeri vogliano mandare un segnale fin troppo preciso ai circa 350 mila musulmani, residenti nel Paese, non è remota. Pochi sono pronti a scommettere che al referendum vincano i «sì», tuttavia se dovessero perdere con un margine esiguo di voti il problema non potrebbe dirsi risolto. Oggi, secondo i sondaggi, i cittadini pronti a proibire i minareti sarebbero circa il 43%. I promotori dell´iniziativa, in buona parte esponenti dell´Udc, l´Unione Democratica di Centro del leader populista Christoph Blocher, premono sull´acceleratore: "Vogliamo fermare l´islamizzazione della Svizzera", è la loro parola d´ordine.
«Anche se non le giustifico, in parte posso anche capire le loro paure» ha dichiarato Sakib Halilovic, imam della comunità slavo-musulmana di Zurigo, al giornale online Swissinfo. «I promotori sono pienamente consapevoli della consistente presenza di musulmani in Svizzera. Proibendo i minareti vogliono, per cosi dire, impedire che ciò diventi fisicamente visibile». In realtà già oggi, come ha constatato anche un reportage della Bbc, in Svizzera già oggi esistono solo due minareti, uno a Ginevra e l´altro a Zurigo, mentre la moschea di Berna si trova in un ex-parcheggio sotterraneo. Oscar Freysinger, deputato dell´Udc, insiste: «Non vogliamo i minareti perché sono il simbolo di un Islam politico e aggressivo. Nel momento stesso in cui svetteranno in Europa, allora vorrà dire che gli islamici avranno vinto», tuona il parlamentare.
Il teorema di Freysinger è stato fatto proprio dai cittadini di Langenthal, vicino Berna, dove la comunità islamica voleva aggiungere, alla locale moschea, un minareto di 5 metri ed una sala da te. Una raffica di obiezioni ha indotto, però, le autorità, a non concedere la licenza edilizia. «Pensano che siamo tutti criminali o terroristi», dice rassegnato Mutalip Karaademi, rappresentante della comunità musulmana.

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