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Riprendiamo dal GIORNO di oggi, 25/08/2017, a pag.10, con il titolo "Imam italiani sempre più radicali. Cento moschee predicano violenza" l'intervista a Gianandrea Gaiani di Lorenzo Bianchi. E l'islam italiano? ottima l'intervista di Lorenzo Bianchi, che rivela anche come Suad Sbai sia stata ricattata " se sto zitta mi hanno offerto denaro", ha dichiarato a Bianchi. Ma sull'influenza dei Fratelli Musulmani sull'islam di casa nostra sono in pochi a volersene interessare. Perchè non inizia un giornalone? darebbe un buon esempio ai colleghi che si occupano d'altro. Ecco l'intervista:
sotto: Khalid Chaouki, dei Fratelli Musulmani italia, deputato PD Mille controlli del tutto teorici. «I soldi — spiega Gianandrea Gaiani, direttore del sito Analisi Difesa' e commentatore di geopolitica per il Foglio e per il Sole24ore — arrivano alle moschee dei Fratelli Musulmani per lo più dal Qatar e dalla Turchia e a quelle dei salafiti dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti. Una generazione di nuovi imam sta rimpiazzando i marocchini che erano, tutto sommato, più moderati. Di quattrini comunque ne circolano tanti in tutta l'Europa. E i religiosi chiedono soldi direttamente ai loro fedeli». Anche in Italia? «Uno studio di Michele Groppi ci ha detto che due anni fa 108 centri culturali e moschee erano in mano a estremisti. Secondo fonti dei nostri servizi di sicurezza un migliaio di centri islamici erano tenuti sotto osservazione l'anno scorso. In ogni caso a valle non c'è controllo. Abbiamo solo un vantaggio, un vantaggio che vorrebbero annullare con lo ius soli». Quale? «Che di solito quando trovi un estremista è uno straniero e quindi puoi cacciarlo, mentre i francesi hanno diecimila connazionali islamici contrassegnati con la fiche S, quella dei potenziali pericoli per la sicurezza dello Stato. La Germania ha censito settemila salafiti. Non si possono schierare decine di migliaia di agenti che li seguono ventiquattro ore su ventiquattro. È chiaro che questo humus sfornerà tonnellate di terroristi del livello di quelli di Barcellona». Per inviare al Giorno la propria opinione, telefonare: 02/ 277991, oppure cliccare sulla e-mail sottostante segreteria.redazione.milano@monrif.net |
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