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Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 01/10/2019, a pag. 3, il pezzo "Israele: mercoledì incontro decisivo fra Netanyahu e Gantz". A destra: Benjamin Netanyahu Ecco in sintesi le quattro accuse rivolte a Benjamin Netanyahu: Ecco il pezzo:
Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, si è detto pronto a rimettere il suo mandato per la formazione di un nuovo Governo, se il prossimo incontro con Benny Gantz, leader del partito Blu-Bianco, previsto per mercoledì prossimo, non darà esito positivo. Un comunicato del Likud, il partito di Netanyahu, ha reso noto che i negoziatori hanno ricevuto istruzioni dal primo ministro «di fare ogni sforzo» in vista di un Governo di unità nazionale, come proposto dal presidente israeliano, Reuven Rivlin, dopo le elezioni legislative dello scorso 17 settembre. «Ma se Blu-Bianco non accetta questa cornice o un'alternativa realistica — aggiunge il comunicato — non c'è ragione di sprecare tempo e continuare a paralizzare il paese». Ieri Netanyahu ha chiamato al telefono Gantz, al termine di un ulteriore incontro infruttuoso fra i negoziatori dei due principali partiti. L'appuntamento di mercoledì avviene in concomitanza con l'avvio dell'audizione di garanzia di Netanyahu per le accuse di corruzione e frode di cui è sospettato nelle quattro inchieste giudiziarie che lo riguardano. Il Governo di unità nazionale proposto da Rivlin prevede una alternanza di due anni ciascuno alla guida del Governo tra Netanyahu e Gantz. Lo schema prevede che Netanyahu si metta in "aspettativa" nel caso venga incriminato nei casi di corruzione dei quali è accusato, con Gantz premier ad interim. Ma il partito Blu-Bianco insiste per non avere Netanyahu al governo.
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