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Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 25/08/2017, a pag.3 un redazionale dal titolo " Abbas deluso da Trump cerca il sostegno di Ankara"
Il quotidiano ufficiale del Vaticano non si smentisce mai, è troppo affezionato alla funzione di velina dell'Autorità palestinese, da immaginare una cronaca che si discosti dalla quotidiana propaganda palestinista. Abbas è deluso dalla amministrazione Trump, per cui il sempiterno presidente Abu Mazen -ci informa la velina vaticana- incontrerà fra qualche giorno... Erdogan! Già che c'è gli chieda come fare nei territori che amministra la riforma degli autobus, che per Erdogan dovranno essere diversi per uomini e donne. Ecco la velina da Ramallah x l'Osservatore Romano: TEL Aviv, 24. Alla vigilia dell'arrivo nella regione di una delegazione statunitense, il presidente palestinese Mahmoud Abbas si è detto deluso dagli sforzi dell'amministrazione Trump per riavviare il processo di pace. Abbas sta addirittura pensando — secondo quanto riporta la stampa — alla possibilità di una dissoluzione delle principali istituzioni palestinesi in Cisgiordania, riaffidando i pieni poteri all'Olp (organizzazione per la liberazione della Palestina). Secondo quanto riporta il quotidiano arabo, di base a Londra, «Al Ayat», che cita fonti palestinesi, Abbas sta pensando anche ad accelerare le procedure per il pieno riconoscimento dello stato palestinese da parte dell'Onu e per un ricorso al Tribunale penale dell'Aja sulla questione degli insediamenti ebraici in Cisgiordania. I punti cruciali che Abbas mette al centro della sua agenda sono due: la piena assicurazione statunitense dello stop agli insediamenti e l'impegno di tutte le parti in causa alla realizzazione della soluzione dei due stati. Intanto, Abbas sarà nei prossimi giorni in visita di stato in Turchia e il 28 agosto incontrerà ad Ankara il presidente Recep Tayyip Erdogan. Lo ha reso noto ieri il segretario generale di Fatah, Jibril Rajoub. «Contiamo che l'incontro — ha detto Rajoub, citato dai media — sia un fattore positivo per mettere fine alle divisioni nell'interesse della Turchia per raggiungere la riconciliazione palestinese e per buone relazioni con Hamas (la fazione palestinese che controlla la striscia di Gaza, ndr)». Per inviare all' Osservatore Romano la propria opinione, telefonare: 06/ 69883461, oppure cliccare sulla e-mail sottostante ornet@ossrom.va |
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