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Riprendiamo da SETTE di oggi, 01/07/2016, a pag. 47, con il titolo "I jihadisti riportano a casa la guerra santa", il commento di Davide Frattini.
Radio Free Europe ha calcolato che i giordani riforniscono l'Iraq e la Siria di jihadisti pro capite più di ogni altra nazione: 315 ogni milione di abitanti. Adesso il regno hashemita è preoccupato per il ritorno a casa di questi figliol prodighi del fondamentalismo. II 6 giugno un attentatore ha attaccato una base dei servizi di sicurezza interni a nord di Amman, vicino al campo rifugiati palestinese di Baqaa. II re Abdullah ha visitato la caserma colpita il giorno dopo per dimostrare quanto il governo sostenga le operazioni dell'intelligence e quanto poco sia disposto a lasciare spazio ai movimenti estremisti locali. Gli analisti spiegano che il piano per combattere i gruppi salafiti sta funzionando sul piano militare ma non riesce vincere «i cuori e le menti» dei giovani: non basta — criticano — imporre agli imam di cambiare i messaggi contenuti nei sermoni del venerdl nelle moschee, l'educazione (o rieducazione) deve toccare anche i programmi delle scuole religiose. Per inviare la propria opinione a Sette, telefonare 02/6339, oppure cliccare sulla e-mail sottostante sette@corriere.it |
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