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Il Fatto Quotidiano Rassegna Stampa
31.08.2020 Il Gran Muftì contro la pace Emirati-Israele
L'articolo superficiale di Fabio Scuto

Testata: Il Fatto Quotidiano
Data: 31 agosto 2020
Pagina: 15
Autore: Fabio Scuto
Titolo: «Il Patto con gli Emirati sconfessato dal Gran Mufti»
Riprendiamo dal FATTO Quotidiano di oggi, 31/08/2020, a pag.15 con il titolo "Il Patto con gli Emirati sconfessato dal Gran Mufti", l'articolo di Fabio Scuto.

Fabio Scuto, autore di un articolo superficiale, dà ancora una volta spazio alle voci contro l'accordo tra Emirati e Israele, che rappresenta un passo avanti per la pace e la stabilità in Medio Oriente.

Ecco l'articolo:

Immagine correlata
Fabio Scuto


Benjamin Netanyahu, Mohammed Bin Zayed

 

L’annuncio della normalizzazione dei rapporti fra Emirati Arabi Uniti - un accordo "epocale" come ha scritto fin troppo ottimisticamente il New York Times - non sta dando i risultati sperati. Tiepidi i Paesi Occidentali e freddi gli Stati arabi, anche quelli di cui sperava una rapida adesione, come Bahrein e Arabia Saudita. Si moltiplicano invece le prese di distanza di eminenti rappresentanti del mondo arabo. L'ultima è quella del Gran Mufti di Gerusalemme che si è dimesso da un forum per "promuovere la pace" con sede negli EAU, dopo l'approvazione pubblica da parte dell'organismo della normalizzazione delle relazioni tra lo Stato del Golfo e Israele. Muhammad Hussein ha annunciato le sue dimissioni dal Forum per la promozione della pace nelle società musulmane (FPPMS) definendo l’intesa" una pugnalata alle spalle di palestinesi e musulmani, e un tradimento per i luoghi sacri musulmani e cristiani di Gerusalemme". E come se fossero apostati ha annunciato il divieto ai musulmani degli EAU - in caso di future visite in Israele - di visitare e pregare nella moschea Al-Aqsa di Gerusalemme, terzo luogo santo dell'Islam. La scorsa settimana, dal Forum era stata rilasciata una dichiarazione sostenendo che la normalizzazione "ha impedito a Israele di estendere la sua sovranità sulle terre palestinesi" ed è un mezzo per "promuovere la pace e la stabilità nel mondo". Per gli Emirati, l'intesa con Israele è stata un mezzo efficace per scongiurare l'annessione della Cisgiordania e salvare la soluzione dei "due Stati", ma il premier israeliano Benjamin Netanyahu continua a ripetere invece che la questione è solo rinviata e lui rimane "impegnato ad annettere parti della Cisgiordania" In settimana anche l'attivista musulmano-americana Aisha al-Adawiya si è dimessa dal Forum - che venne creato nel 2014 ed è guidato dallo studioso saudita Abdullah bin Bayyah - a seguito della dichiarazione a sostegno della normalizzazione dei rapporti con Israele. Altri membri dell'organismo, compreso Abdullah al-Matouq, consigliere della corte reale del Kuwait, hanno preso le distanze dalla dichiarazione del forum.

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