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Corriere del Veneto Rassegna Stampa
22.05.2009 In un liceo veneto lezioni di storia da un negazionista
Sospeso dall'insegnamento per sei mesi ha querelato i genitori che l'avevano denunciato

Testata: Corriere del Veneto
Data: 22 maggio 2009
Pagina: 4
Autore: La redazione del Corriere del Veneto
Titolo: «Professore 'negazionista' porta in aula gli accusatori»

Riportiamo dal CORRIERE del VENETO di oggi, 22/05/2009, l'articolo dal titolo " Professore 'negazionista' porta in aula gli accusatori ".
Un professore in un liceo scientifico insegna agli allievi teorie negazioniste, viene denunciato dai rappresentanti dei genitori e sospeso dall'insegnamento per sei mesi. Conseguenze? Lo stesso professore denuncia i rappresentanti dei genitori per diffamazione. Il professore ha dichiarato di aver esposto le teorie negazioniste per " per insinuare dubbi e fare riflettere gli studenti ". Com'è possibile che un qualunque tribunale gli abbia dato retta? Insinuare dubbi sulla Shoah? La Shoah è un fatto storico sul quale non possono e non devono esserci dubbi. Sei milioni di ebrei sterminati dalla follia della Germania nazista devono far riflettere, ma non sulla realtà o meno dell'accaduto. E' vergognoso che un insegnante possa continuare il proprio lavoro dopo aver esposto queste teorie folli.
Al professore negazionista proponiamo un viaggio  in un campo di sterminio nazista a sua scelta...per riflettere. Chissà che nella sua mente contorta non si insinui qualche dubbio. Ecco l'articolo:

PADOVA – Li ha trascinati in aula, di fronte al giudice di pace, per mettere fine a un capitolo spiacevole e chiedere i danni, giustificando il suo modo di insegnare. Così ieri a mezzogiorno si è aperto ieri il processo a carico di Maurizio Segato e Ivana Slaviero, i due rappresentanti dei genitori in una classe al liceo scientifico Rolando da Piazzola. Accusati di diffamazione dal professore Franco Damiani, sospeso dall’insegnamento perché a sua volta accusato di aver insegnato le teorie negazioniste sull’Olocausto e sulla tragedia degli ebrei, portate avanti dallo storico David Irving.

Ieri in aula è toccato proprio al professor Damiani dire la sua. Ha detto di avere portato quelle teorie in classe «per insinuare dubbi e fare riflettere gli studenti». Nel 2004 durante il consiglio di classe Slaviero, rappresentante dei genitori e Segato, presidente del comitato genitori, dissero che Damiano: «Giudica fatti ed eventi storici in modo personale senza accettare critiche, vuole fare proselitismo. Giudica il popolo ebreo in modo offensivo dicendo che gli ebrei sono nemici perché lavorano per portare scompiglio nella religione cattolica. Denigra il libro di storia perché scritto da un ebreo». Accuse che portarono alla sospensione del professore per sei mesi e al suo trasferimento al liceo Newton di Camposampiero. Denunciati per diffamazione dallo stesso insegnante i due genitori, processati ieri. Prossimo appuntamento il 10 giugno, quando a parlare saranno i due imputati. Poi spazio alla decisione del giudice.

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